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	<title>domenico molino &#8211; Il Nuovo Online</title>
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	<description>Notizie News Vasto e Vastese Abruzzo Quotidiano</description>
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	<title>domenico molino &#8211; Il Nuovo Online</title>
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		<title>Domenico Molino al Prefetto Barbato: &#8220;Ritengo che il suo ruolo da rappresentante dello Stato la obblighi ad operare per il bene del territorio&#8221;</title>
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		<dc:creator><![CDATA[Laura]]></dc:creator>
		<pubDate>Sat, 31 Aug 2019 16:30:05 +0000</pubDate>
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					<description><![CDATA[<p><img width="280" height="300" src="https://i2.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2019/08/1476159_10202542426312327_2120876122_n.jpg?fit=280%2C300&amp;ssl=1" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="" loading="lazy" srcset="https://i2.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2019/08/1476159_10202542426312327_2120876122_n.jpg?w=688&amp;ssl=1 688w, https://i2.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2019/08/1476159_10202542426312327_2120876122_n.jpg?resize=280%2C300&amp;ssl=1 280w" sizes="(max-width: 280px) 100vw, 280px" /></p>L&#8217;ex assessore alle finanze del Comune di Vasto e titolare di un&#8217;attività balneare e di ristorazione, Domenico Molino interviene (con un post su Facebook) sull&#8217;annullamento del concerto di Jovanotti dopo la replica del Prefetto Barbato al sindaco Menna riportata sul quotidiano &#8220;Il Messaggero&#8221; a firma del giornalista Antonino Dolce in cui il prefeto ripercorre le ...]]></description>
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<p>&#8220;<em>Caro Prefetto Dott.re Barbato &#8211;</em> scrive Molino &#8211; <em>mi permetta, da cittadino, di dissentire da questo modo di agire. Chi mi conosce sa che non sono un sostenitore dell&#8217;amministrazione Menna, aĺla quale riconosco lo sforzo fatto per portare a Vasto l&#8217;evento musicale più importante dell&#8217;estate 2019&#8243;.</em></p>
<p><em>&#8220;Eccellenza</em> &#8211; continua &#8211;  s<em>ono un operatore turistico e ritengo che l&#8217;annullamento dell&#8217;evento per la mia città ha determinato un danno economico elevatissimo. Sono stato per dieci anni amministratore di ques<span class="text_exposed_show">ta città e, ho sempre ritenuto che il buon rapporto tra organi dello stato, in questo caso Prefettura, forze di controllo del territorio e Comune, deve avvenire nel rispetto delle prerogative di ognuno, rispettando si la sicurezza, ma allo stesso tempo gli indirizzi delle amministrazioni e la crescita economica dei territori. A mio avviso chi deve suggerire le azioni migliori per lo svolgimento di un tale evento non può asetticamente essere un tecnico di parte, ma bensì, Eccellenza, Lei aveva tutta la competenza del caso per consigliare quali azioni dovevano essere poste in essere per far si che l&#8217;evento si svolgesse in tutta sicurezza&#8221;.</span></em></p>
<p><span class="text_exposed_show"><em>&#8220;Questa stucchevole e continua presenza sugli organi di stampa con conferenze, dichiarazioni, smentite e correzioni, offende chi come me è convinto che il suo ruolo da rappresentante dello Stato sul territorio la obblighi ad operare per il bene di queste terre, e non dedicarsi all&#8217;arte dell&#8217;informazione&#8221;,</em> incalza Molino.</span></p>
<p><span class="text_exposed_show"><em>&#8220;Mi stupisce come il Suo omologo di Pescara abbia in 15 giorni realizzato con gli organi competenti la possibilità dello stesso evento a  Montesilvano, città che a viabilità non è certo migliore a quella di Vasto. Mi permetta Eccellenza di pensare</em> &#8211; conclude &#8211;<em> che a Pescara si è lavorato per fare, a Chieti probabilmente per disfare.  Spero che possa capire il mio pensiero e che magari risponda a Noi cittadini, operatori commerciali che da tali situazioni abbiamo subito il vero danno, oltre che economico anche di immagine&#8221;.</em></span></p>
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		<title>Incontro sul turismo a Confindustria: tutti contro il Parco della Costa teatina</title>
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		<dc:creator><![CDATA[Nicolangelo Gualtieri]]></dc:creator>
		<pubDate>Fri, 27 Feb 2015 06:00:31 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Attualità]]></category>
		<category><![CDATA[Economia]]></category>
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										<content:encoded><![CDATA[<p><img width="300" height="77" src="https://i1.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2015/02/incontro-turismo-confindustria_780x200.jpg?fit=300%2C77&amp;ssl=1" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="" loading="lazy" srcset="https://i1.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2015/02/incontro-turismo-confindustria_780x200.jpg?w=780&amp;ssl=1 780w, https://i1.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2015/02/incontro-turismo-confindustria_780x200.jpg?resize=300%2C77&amp;ssl=1 300w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></p><p>La sede vastese di Confindustria ha ospitato ieri un incontro incentrato su turismo balneare, Parco della Costa teatina, Piano demaniale marittimo regionale e ruolo delle Capitanerie di porto nel turismo. Introdotto e moderato da <strong>Luciano De Nardellis</strong>, vice Presidente Sezione Turismo Confindustria Chieti Pescara, che più volte ha ribadito la necessità di fermarsi a riflettere sulle problematiche sollevate, l’evento è stato aperto dall’intervento di <strong>Giancarlo Zappacost</strong>a, Direttore di Dipartimento Trasporti Mobilità Turismo e Cultura della Regione Abruzzo, il quale ha subito posto l’accento sul fatto che “noi che abbiamo fatto tanto per coniugare le aspettative dell&#8217;imprenditoria sulla costa e la salvaguardia dell&#8217;ambiente ci troviamo di fronte a scelte importanti”, evidenziando che non è possibile dover “pensare che tutti gli impianti di acquacoltura e gli allevamenti siano a rischio”.<br />
“L&#8217;istituzione di un Parco – ha aggiunto &#8211; non può prescindere dalla sua antropizzazione e dalle attività ecosostenibili che si compendiano nello sviluppo armonico, altrimenti ci troveremmo ancora di fronte a una nuova sacca di crisi”.<br />
Tira fuori lo slogan &#8220;Abruzzo infinito viaggiare”, Zappacosta, che parla, poi, della “necessità di capitalizzare il mercato dei cosiddetti &#8220;repeater&#8221; curando segmenti di tipo diverso come l&#8217;active aging, il wellness tourism e le piste ciclabili in linea con il progetto di inserimento con la costa ciclabile del percorso del vino”.<br />
Sul Piano demaniale marittimo ha parlato di un piano “con molte connotazioni di qualità con il quale non si consente più l&#8217;utilizzo di materiali &#8220;perversi&#8221; nei confronti della natura da sostenere”. Sì alla bioarchitettura, dunque, e all&#8217;uso di materiale amovibile e riciclabile, in faccia alle proteste delle associazioni ambientaliste che avevano sostenuto l’esatto contrario.<br />
Per Zappacosta “il prossimo bando POR-FESR punterà sulla qualità dell&#8217;offerta turistica alberghiera e residenziale per i quali si dovrà puntare sul brand Luxury”. Altri brand da valorizzare “sono quelli della diportistica e della camperistica in virtu&#8217; anche di presenze importanti”.<br />
“Il Piano – ha sottolineato &#8211; non poteva non sostenere le esigenze delle associazioni balneari che hanno dato apporti con un occhio diverso verso la diminuzione delle strategie di privilegio.<br />
Se da una parte si chiede la pubblicazione di avvisi per l&#8217;assegnazione dei lidi, dall&#8217;altra si obbliga i comuni entro 1 anno ad approvare il proprio Piano demaniale locale senza possibilità di deroghe.<br />
Secondo Zappacosta si potranno creare “projects financing per ridisegnare i cosiddetti pennelli di tutela della costa”, il tutto mentre” l&#8217;assessore Di Matteo sta cercando di liberare cifre consistenti per la tutela della costa con un partenariato importante anche con le altre realtà insistenti sull&#8217;Adriatico”.<br />
Altra novità rilevante emersa dall&#8217;incontro di ieri è che verranno cancellati gli IAT le cui competenze verranno trasferite alle Agenzie di Promozione culturale che diverranno di Promozione culturale e turistica.</p>
<p>Duro l&#8217;affondo anche del CV (CP) <strong>Enrico Moretti</strong>, Comandante della Direzione Marittima di Pescara, che ha dapprima ripercorso la storia della tipologia dei flussi turistici e le richieste che provengono dal turismo attuale. Poi, però, ha puntato il dito contro la metodologia utilizzata per la Perimetrazione del Parco della Costa teatina che aveva bisogno di &#8220;un confronto nel dialogo della compensazione di interessi per raggiungere un equilibrio che è possibile trovare e solo allora un&#8217;area protetta potrebbe sortire gli effetti benefici sperati&#8221;. Moretti ha definito &#8220;superficiale la proposta di perimetrazione dell&#8217;area marina protetta&#8221; e ha alzato il velo sul possibile ingessamento derivante dall&#8217;esistenza delle norme di salvaguardia imposte dal ministero qualora non esista una individuazione certa &#8220;di ciò che si può e che non si può fare&#8221;. &#8220;Come si fa a perimetrare un&#8217;area protetta inglobando un&#8217;area turistica come un porto turistico?&#8221; si chiede il comandante che ha aggiunto &#8220;come è possibile che per fare opere di manutenzione ai porti si debba finire per dover chiedere la VIA?&#8221;.<br />
&#8220;Esorto tutte le associazioni di categoria e gli operatori – ha chiosato Moretti &#8211; a non guardare al proprio orticello, ma a mettere insieme una sinergia per creare una massa compatta&#8221; evidentemente per provare a correggere quelle che sono parse delle vere storture.</p>
<p>La delegata Assobalneari Abruzzo per la provincia di Chieti,<strong> Incoronata Ronzitti</strong>, ha subito posto l&#8217;accento sull’evidenza che &#8220;è tangibile il fatto che non si può imporre un&#8217;area protetta quando non c&#8217;è consapevolezza nella comunità&#8221;. Per la rappresentante di Assobalneari &#8220;la politica non ha voluto presentare un progetto di perimetrazione ed ora il commissario ha garantito di portare a termine il suo incarico ed entro giugno presenterà la perimetrazione al ministero&#8221;, ma, ha aggiunto, &#8220;vi è una violazione formale del Diritto europeo e del Diritto ambientale rappresentata dal mancato coinvolgimento delle comunità interessate che non sono a conoscenza di queste problematiche. E&#8217; obbligatorio pubblicizzare i vincoli dei progetti e dare tempi lunghi per presentare le relative ed eventuali osservazioni&#8221;. La Ronzitti ha ricordato come siano state perimetrate &#8220;aree che non presentavano fenomeni di antropizzazione che, invece, oggi vi sussitono&#8221;, aggiungendo che &#8220;abbiamo diversi SIC sottoposti a norme di salvaguardia per la mancanza dei relativi Piani di gestione e riserve regionali che già rispondono appieno alle esigenze di tutela ambientale. Qual è l&#8217;opportunità e la necessità di portare avanti un progetto che non ha tenuto conto di tutto ciò?&#8221; si chiede sostenendo che così facendo “il Parco diventa sovraordinato a tali aree già attenzionate adeguatamente dal legislatore ai fini di tutela e conservazione. Eppure basti pensare che con la nuova perimetrazione l&#8217;80 per cento degli alberghi ricadrebbero nell&#8217;area A del Parco dove non si può fare nulla costringendo addirittura a una loro delocalizzazione ma a spese di chi?&#8221;</p>
<p><strong>Luigi Di Giosaffatte</strong>, Direttore Generale Confindustria Chieti Pescara, ha annunciato la costituzione di un gruppo di lavoro in merito alla perimetrazione e costituzione del Parco ricordando l&#8217;incontro già fatto con Pino De Dominicis. &#8220;Abbiamo sollevato già alcune perplessità &#8211; ha detto &#8211; come la questione del porto di Ortona ricompreso nella zona D&#8221;. &#8220;Confindustria non è contro il Parco e contro la protezione dell&#8217;ambiente &#8211; ha tuonato &#8211; ma siano attenti che la perimetrazione tenga conto di tuti i livelli di antropizzazione attuale e potenziale e di sviluppo industriale&#8221;. “Abbiamo chiesto al commissario – ha aggiunto &#8211; che prima di presentare il piano definitivo al ministero ci incontri e chiediamo agli operatori di darci delle informazioni utili, perché basterebbe il congelamento da parte del ministero con l&#8217;attivazione delle norme di salvaguardia per mandare in rovina molte attività ricadenti nella perimetrazione&#8221;.<br />
Di Giosafatte ha ribadito che la lotta per modificare il Piano non si fermerà solo al rapporto con De Dominicis ma verrà portata avanti anche sul tavolo del ministero che dovrà rigettare, accettare o modificare il Piano.<br />
E&#8217; stato Ivano Calabrese, di Confindustria, ad evidenziare dei paradossi come l&#8217;intera Piana S. Angelo (la zona industriale di San Salvo) che verrebbe classificata come “area dove sono consentite solo opere di ristrutturazione e riqualificazione a supporto delle attività turistiche&#8221;. Discorso analogo per la Valdisangro. Calabrese ha accusato chi ha redatto il Piano di averlo fatto con la firma di qualche associazione ambientalista affermando, poi, &#8220;che vi è stato un basso livello di approfondimento che, però, ci consente di lavorare su eventuali correzioni che, comunque, saranno minime&#8221;.</p>
<p>Se <strong>Domenico Molino</strong> e <strong>Marco Marra</strong> hanno difeso l&#8217;operato e le scelte dell&#8217;Amministrazione comunale vastese, che ha tenuto conto dell&#8217;antropizzazione e dello sviluppo turistico tenendo conto anche delle sollecitazioni promosse dai portatori di interessi in almeno 4 incontri, <strong>Silvana Priori</strong>, sindaco di Torino Di Sangro, senza peli sulla lingua ha ribadito il suo diniego al Parco che comunque si farà. Allora “vogliamo regole certe”, ha detto, “sollevando molte perplessità sui possibili ingessamenti derivanti dalla nuova area protetta.</p>
<p style="text-align: left;"><strong>Mario Olivieri</strong>, presidente della Commissione Sanità e Lavoro della Regione Abruzzo, parlando del Piano demaniale marittimo appena approvato ha detto: &#8220;ci aspettiamo investimenti e sviluppo e che ci sia una riapertura e un confronto tra voi e tutti i portatori di interessi lasciando da parte gli interessi privati&#8221;.<br />
Sulla perimetrazione l&#8217;esponente di Abruzzo Civico  ha evidenziato come sarebbe stato opportuno recepire esclusivamente il lavoro fatto dai diversi comuni senza ingessare il territorio e lì dove necessario, magari, allargando le aree SIC.</p>
<p>L’intervento di chiusura è stato demandato ad <strong>Ottavio Di Stanislao</strong>, Presidente Assobalneari Abruzzo, che<br />
ha puntato il dito contro la normativa che invece in altri Paesi come la Spagna e il Portogallo tutela “vergognosamente” gli investimenti e le categorie. &#8220;In un momento di grave crisi – ha aggiunto &#8211; abbiamo politiche come quella del Parco che potrebbero aggravare il calo del turismo&#8221;. Assobalneari chiede la proroga delle concessioni guardando con un occhio critico al riordino della materia che introduce le aste per le nuove concessioni, metodica che ha portato il porto de Il Pireo “praticamente finito in mano ai cinesi”.</p>
<p style="text-align: right;"><em>Luigi Spadaccini</em><br />
<em>(spadaccini.luigi@alice.it)</em></p>

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<ul class="galleryslider"><li class="first"><a href="https://i1.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2015/02/DSC_0013.jpg?fit=3264%2C1836&ssl=1" data-title="" title="DSC_0013"><img alt="DSC_0013" src="https://i1.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2015/02/DSC_0013.jpg?resize=546%2C365&ssl=1"></a></li><li class=""><a href="https://i2.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2015/02/DSC_0015.jpg?fit=3264%2C1836&ssl=1" data-title="" title="DSC_0015"><img alt="DSC_0015" src="https://i2.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2015/02/DSC_0015.jpg?resize=546%2C365&ssl=1"></a></li><li class="last"><a href="https://i2.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2015/02/DSC_0017.jpg?fit=3264%2C1836&ssl=1" data-title="" title="DSC_0017"><img alt="DSC_0017" src="https://i2.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2015/02/DSC_0017.jpg?resize=546%2C365&ssl=1"></a></li></ul></div>

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		<title>Vasto: Molino Village, una maggioranza sgarrupata</title>
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		<dc:creator><![CDATA[Nicolangelo Gualtieri]]></dc:creator>
		<pubDate>Mon, 26 Jan 2015 16:23:31 +0000</pubDate>
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					<description><![CDATA[<p><img width="280" height="300" src="https://i1.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2013/04/Davide-DAlessandro-1.jpg?fit=280%2C300&amp;ssl=1" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="" loading="lazy" srcset="https://i1.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2013/04/Davide-DAlessandro-1.jpg?w=492&amp;ssl=1 492w, https://i1.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2013/04/Davide-DAlessandro-1.jpg?resize=280%2C300&amp;ssl=1 280w" sizes="(max-width: 280px) 100vw, 280px" /></p>C&#8217;è sempre il peggio del peggio. Il PD, chiamato a negare il cambio di destinazione d&#8217;uso sul Molino Village, ha così votato: Lapenna, Forte, Menna e Lembo a favore, Molino contro, Del Casale non ha partecipato al voto, Amato assente per impegni romani. Nel più piccolo paesino del Burundi, l&#8217;abc della politica prevede che almeno ...]]></description>
										<content:encoded><![CDATA[<p><img width="280" height="300" src="https://i1.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2013/04/Davide-DAlessandro-1.jpg?fit=280%2C300&amp;ssl=1" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="" loading="lazy" srcset="https://i1.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2013/04/Davide-DAlessandro-1.jpg?w=492&amp;ssl=1 492w, https://i1.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2013/04/Davide-DAlessandro-1.jpg?resize=280%2C300&amp;ssl=1 280w" sizes="(max-width: 280px) 100vw, 280px" /></p><p><a href="https://i1.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2013/10/davide-dalessandro-1.jpg" rel="lightbox"><img loading="lazy" class="alignleft size-thumbnail wp-image-20906" alt="davide-d'alessandro - 1" src="https://i2.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2013/10/davide-dalessandro-1-150x150.jpg?resize=150%2C150" width="150" height="150" srcset="https://i1.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2013/10/davide-dalessandro-1.jpg?resize=150%2C150&amp;ssl=1 150w, https://i1.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2013/10/davide-dalessandro-1.jpg?zoom=2&amp;resize=150%2C150&amp;ssl=1 300w, https://i1.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2013/10/davide-dalessandro-1.jpg?zoom=3&amp;resize=150%2C150&amp;ssl=1 450w" sizes="(max-width: 150px) 100vw, 150px" data-recalc-dims="1" /></a>C&#8217;è sempre il peggio del peggio. Il PD, chiamato a negare il cambio di destinazione d&#8217;uso sul Molino Village, ha così votato: Lapenna, Forte, Menna e Lembo a favore, Molino contro, Del Casale non ha partecipato al voto, Amato assente per impegni romani. Nel più piccolo paesino del Burundi, l&#8217;abc della politica prevede che almeno segretario e capogruppo votino nella stessa maniera. A Vasto, Del Casale e Menna hanno votato in modo difforme. È la fine della politica, del primato della politica, messo già a dura prova da una delibera giudiziaria e non di natura politico-amministrativa. Le gambe dell&#8217;imbroglioncello e dei consiglieri di maggioranza, dopo i rinvii a giudizio, hanno cominciato a tremare. I rinvii a giudizio hanno decretato la svolta di 360 gradi rispetto a un anno fa. Prima favorevoli al cambio di destinazione d&#8217;uso, ora contrari. L&#8217;ultimo Consiglio comunale ha evidenziato l&#8217;irresponsabilità di una compagine amministrativa pasticciona e inconcludente, che prima concede, poi ritira e, soprattutto, omette i controlli.</p>
<p>Una maggioranza sgarrupata, direbbero gli alunni del maestro D&#8217;Orta, ma questa maggioranza, ahimè, andrà avanti fino al 2016, anche perché, i tanti mal di pancia, le tante sensibilità contrarie, non trovano voce. Il coraggio, caro Domenico Molino, chi non l&#8217;ha non se lo può dare. Vasto crolla e affonda, affonda e crolla. Chi verrà dopo Lapenna troverà le macerie. La città a misura di verde e di bambino, che avevano promesso, è una città stremata. Gode soltanto Ventrella. Quest&#8217;Amministrazione sarà ricordata per l&#8217;assunzione di Ventrella, per le posizioni organizzative ai soliti noti, per i 600 mila euro buttati su una pista ciclabile mai inaugurata. Non voglio che mi si dica grazie, ha anticipato l&#8217;imbroglioncello! Come Marchionne nell&#8217;imitazione di Crozza. Ma l&#8217;imbroglioncello non è un&#8217;imitazione. Purtroppo.</p>
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		<title>Lapenna Village</title>
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		<dc:creator><![CDATA[Nicolangelo Gualtieri]]></dc:creator>
		<pubDate>Tue, 20 Jan 2015 09:25:49 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Attualità]]></category>
		<category><![CDATA[Politica]]></category>
		<category><![CDATA[Asilo Carlo Della Penna]]></category>
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										<content:encoded><![CDATA[<p><img width="300" height="200" src="https://i0.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2013/03/DSC_00351.jpg?fit=300%2C200&amp;ssl=1" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="" loading="lazy" srcset="https://i0.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2013/03/DSC_00351.jpg?w=2304&amp;ssl=1 2304w, https://i0.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2013/03/DSC_00351.jpg?resize=300%2C200&amp;ssl=1 300w, https://i0.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2013/03/DSC_00351.jpg?resize=1024%2C682&amp;ssl=1 1024w, https://i0.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2013/03/DSC_00351.jpg?w=2000&amp;ssl=1 2000w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></p><div id="attachment_7423" style="width: 160px" class="wp-caption alignleft"><a href="https://i0.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2013/03/DSC_00351.jpg" rel="lightbox"><img aria-describedby="caption-attachment-7423" loading="lazy" class="size-thumbnail wp-image-7423" alt="Domenico Molino" src="https://i1.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2013/03/DSC_00351-150x150.jpg?resize=150%2C150" width="150" height="150" srcset="https://i0.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2013/03/DSC_00351.jpg?resize=150%2C150&amp;ssl=1 150w, https://i0.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2013/03/DSC_00351.jpg?zoom=2&amp;resize=150%2C150&amp;ssl=1 300w, https://i0.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2013/03/DSC_00351.jpg?zoom=3&amp;resize=150%2C150&amp;ssl=1 450w" sizes="(max-width: 150px) 100vw, 150px" data-recalc-dims="1" /></a><p id="caption-attachment-7423" class="wp-caption-text">Domenico Molino</p></div>
<p>I cittadini sanno la verità: il vero villaggio è l&#8217;Amministrazione Lapenna, un villaggio che ha accolto e messo insieme, nel 2006 e 2011, pur di vincere le elezioni, ambientalisti e anti-ambientalisti, sinistri e destrorsi, persone perbene e gente dedita a coltivare i propri interessi tanto da far parlare Ivo Menna, mai smentito e mai querelato, di &#8220;verminaio affaristico&#8221;. Un villaggio così assortito come può trovare il voto unanime sul Molino Village? Ha attuato la solita tecnica dilatoria lapenniana fino a subire le due ultime diffide da un imprenditore che attende da tempo risposta. Un consigliere comunale ha il diritto di astenersi, di votare a favore o contro, ma non può continuare a buttare la palla in tribuna perché teme che possa emergere la frattura di una maggioranza mai esistita e crollare l&#8217;intero impianto. Lapenna ha rinviato la patata bollente finché ha potuto, ma lunedì prossimo tutti i nodi verranno al pettine.</p>
<p>Ha voglia il consigliere Domenico Molino a separare l&#8217;aspetto amministrativo da quello politico! Se decidi di far passare o no le auto in piazza, emetti legittimamente un atto politico, affermi un tuo modo di immaginare la città. Se a due passi dalla riva vuoi consentire strutture turistiche o residenziali, emetti legittimamente un atto politico, affermi un tuo modo di immaginare la città. Molino ha paura dell&#8217;equazione Pd=cementificazione, ma l&#8217;Amministrazione Lapenna, dopo aver rimproverato per anni i predecessori, anche con supporti ecclesiastici, non ha modificato di una virgola il quadro cementificatorio, in attesa del nuovo &#8220;Villaggio Carlo Della Penna&#8221;. È la pseudo-sinistra, bellezza! O quel che ne resta.</p>
<p style="text-align: right;"><em>Davide D&#8217;Alessandro</em></p>
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		<title>La frangia renziana del vastese a Firenze per incontrare i ministri</title>
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		<dc:creator><![CDATA[Nicolangelo Gualtieri]]></dc:creator>
		<pubDate>Sat, 11 Oct 2014 14:37:10 +0000</pubDate>
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										<content:encoded><![CDATA[<p><img width="300" height="116" src="https://i1.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2014/10/conferenza-stampa-renziani-test.jpg?fit=300%2C116&amp;ssl=1" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="" loading="lazy" srcset="https://i1.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2014/10/conferenza-stampa-renziani-test.jpg?w=620&amp;ssl=1 620w, https://i1.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2014/10/conferenza-stampa-renziani-test.jpg?resize=300%2C116&amp;ssl=1 300w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></p><p>Saranno a Firenze il 24, 25 e 26 ottobre i renziani del vastese, guidati dai consiglieri comunali di Vasto, Domenico Molino, e San Salvo, Agostino Monteferrante, che vi giungeranno in pullman, insieme ai simpatizzanti del centrosinistra che vorranno partecipare all&#8217;annuale raduno della Leopolda, dove avranno la possibilità di incontrare i ministri del Governo Renzi ed esporre una visione unitaria di Abruzzo e Molise sia come espressione di una nuova fusione amministrativa, sia, soprattutto, come piano di sviluppo comune che proceda dalla costa, ma interessi anche l’entroterra. Per le iscrizioni sono a disposizione i comitati di Vasto, San Salvo e Casalbordino.</p>
<p>L’idea è stata presentata questa mattina in una conferenza stampa  che ha visto come protagonisti proprio i due animatori del renzismo del vastese, insieme ai rappresentati del comitato di Casalbordino, Rino Coladonato ed Emilia Cieri.</p>
<p>Per Monteferrante “stiamo vivendo gli ultimi scampoli della I Repubblica con personaggi che continuano a scambiarsi le poltrone”. “È giunto il momento di portare avanti un progetto concreto  e unitario che riguardi la sanità, i trasporti, lo sviluppo industriale, l’organizzazione urbanistica” ricomprendendo sotto questa voce ambiente, turismo e territorio.</p>
<p>“Bisogna promuovere le APEA (Aree di produzione ecologicamente attrezzate) ovvero in grado di portare avanti la gestione e il riciclaggio dei rifiuti per conto proprio”, ha detto ancora Monteferrante, che, poi, non ha perso l’occasione per una nuova stilettata contro la fusione dei consorzi industriali abruzzesi: “In un patrimonio di 25 milioni di euro dell’ARAP ben 11 vengono dal Coasiv e serviranno a pagare i debiti contratti dai consorzi teramani e di Sulmona”.</p>
<p>Unità viene invocata anche per quel che riguarda la promozione turistica  per la quale il consigliere sansalvese chiede “concertazione”, ribadendo l’importanza del porto e dell’aeroporto di Pescara in questo specifico ambito in un momento in cui “il territorio soffre della divisione tra gli enti locali”.</p>
<p>Domenico Molino ha sottolineato come “abbiamo idee ed abbiamo individuato una strada per un progetto a tutto tondo di sviluppo del territorio. Oggi andiamo a Firenze e cerchiamo di mettere sul tavolo alcune priorità. Abruzzo e  Molise devono iniziare a ragionare in maniera univoca su tutte le tematiche già ricordate”. L’ex assessore al Bilancio del Comune di Vasto ha ribadito il senso di appartenenza al Partito Democratico, che “deve essere nuovo”.</p>
<p>Ed è sul discorso politico che si aprono spiragli di polemica.  “Ci interessa  che insieme a noi ci sia chi non ha bisogno della politica per risolvere  un problema personale. C’è bisogno di una politica seria – ha detto Molino – e non di amministratori con una base elettorale. Il nostro senso – ha aggiunto – non va omologato a qualcosa di dejà vu”.</p>
<p>Non poteva mancare un accenno alla querelle di questi giorni si presidenza della Provincia e presidenza dell’Anci Abruzzo. Per Monteferrante, in linea con quanto già affermato da Pollutri, sarebbe stato importante per il territorio più avere la guida di corso Marrucino per le competenze che la nuova Provincia andrà ad assumere; per Molino anche la guida dell’Anci ha comunque un valore rilevante, anche se ha dovuto ammettere la funzione meramente consultiva del sodalizio.</p>
<p>Insomma, snocciolando le tematiche ciò che ha più rilievo è la voglia di riunificare Abruzzo e Molise e di portare avanti un discorso di prospettiva a tutto campo sulle tematiche della sanità, dell&#8217;istruzione e della viabilità.</p>
<p style="text-align: right;"><em>Luigi Spadaccini</em><br />
<em>(spadaccini.luigi@alice.it)</em></p>

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<ul class="galleryslider"><li class="first"><a href="https://i1.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2014/10/conferenza-stampa-renziani-molino-monteferrante-4.jpg?fit=2304%2C1536&ssl=1" data-title="" title="conferenza stampa-renziani-molino-monteferrante - 4"><img alt="conferenza stampa-renziani-molino-monteferrante - 4" src="https://i1.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2014/10/conferenza-stampa-renziani-molino-monteferrante-4.jpg?resize=546%2C365&ssl=1"></a></li><li class=""><a href="https://i2.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2014/10/conferenza-stampa-renziani-molino-monteferrante-2.jpg?fit=2304%2C1536&ssl=1" data-title="" title="conferenza stampa-renziani-molino-monteferrante - 2"><img alt="conferenza stampa-renziani-molino-monteferrante - 2" src="https://i2.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2014/10/conferenza-stampa-renziani-molino-monteferrante-2.jpg?resize=546%2C365&ssl=1"></a></li></ul></div>

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		<title>Molino con D&#8217;Alfonso sul palco in piazza Diomede</title>
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		<dc:creator><![CDATA[Nicolangelo Gualtieri]]></dc:creator>
		<pubDate>Sat, 03 May 2014 14:47:05 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[Politica]]></category>
		<category><![CDATA[comizio]]></category>
		<category><![CDATA[domenico molino]]></category>
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					<description><![CDATA[<p><img width="240" height="300" src="https://i0.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2014/05/IMG_9558.jpg?fit=240%2C300&amp;ssl=1" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="" loading="lazy" srcset="https://i0.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2014/05/IMG_9558.jpg?w=1892&amp;ssl=1 1892w, https://i0.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2014/05/IMG_9558.jpg?resize=240%2C300&amp;ssl=1 240w, https://i0.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2014/05/IMG_9558.jpg?resize=821%2C1024&amp;ssl=1 821w" sizes="(max-width: 240px) 100vw, 240px" /></p>Ha voluto ringraziare coloro che gli sono stati affianco nel lungo processo che lo ha portato alla candidatura, Domenico Molino, nel suo comizio di ieri sera, in particolar modo coloro che con lui hanno dato vita all’associazione ADESSO VASTO! Sul palco, nonostante le voci che si sono rincorse in queste settimane, erano presenti il sindaco ...]]></description>
										<content:encoded><![CDATA[<p><img width="240" height="300" src="https://i0.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2014/05/IMG_9558.jpg?fit=240%2C300&amp;ssl=1" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="" loading="lazy" srcset="https://i0.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2014/05/IMG_9558.jpg?w=1892&amp;ssl=1 1892w, https://i0.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2014/05/IMG_9558.jpg?resize=240%2C300&amp;ssl=1 240w, https://i0.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2014/05/IMG_9558.jpg?resize=821%2C1024&amp;ssl=1 821w" sizes="(max-width: 240px) 100vw, 240px" /></p><p>Ha voluto ringraziare coloro che gli sono stati affianco nel lungo processo che lo ha portato alla candidatura, Domenico Molino, nel suo comizio di ieri sera, in particolar modo coloro che con lui hanno dato vita all’associazione ADESSO VASTO!</p>
<p>Sul palco, nonostante le voci che si sono rincorse in queste settimane, erano presenti il sindaco di Vasto Luciano Lapenna, l’on. Maria Amato, la vice segretaria regionale del PD Alexandra Coppola, l&#8217;assessore comunale di Ortona Gianluca Coletti, il consigliere comunale di Francavilla Enrico Bruno, il segretario del PD di Vasto Antonio Del Casale.</p>
<p>“La candidatura di Luciano D’Alfonso a presidente della regione Abruzzo – ha detto l’esponente del PD vastese &#8211; è la migliore che il centrosinistra e il Partito Democratico in testa dopo le primarie, poteva avere in questo momento. Gli abruzzesi, e noi vastesi in particolare, abbiamo vissuto questi ultimi 5 anni, per la verità quasi 6 (unico caso al mondo di <i>prorogatio</i> di mandato popolare) del governo Chiodi, il peggiore senza ombra di dubbio della storia d’Abruzzo, senza luci di nessun genere, ,ma nell’oblio totale di politiche che hanno creato alla nostra gente e al nostro territorio danni e impoverimento, basti pensare alle vertenze territoriali del COTIR e del consorzio di bonifica sud.</p>
<p>Governare non rispettando coloro che quotidianamente prestano il loro servizio per la regione, non provvedendo al pagamento delle loro spettanze per 18 mesi, penso che non abbia eguali; nessuna gestione pubblica può permettersi situazioni del genere.</p>
<p>Per molto meno, ad un privato, sarebbe fata istanza di fallimento. Saremo noi a decretare questo fallimento per il centrodestra, con il voto del 25 maggio, che porterà al governo della regione Abruzzo, chi è rappresentante di buon governo, il PD e Luciano d’Alfonso”.</p>
<p>Non è mancata la stilettata al Movimento 5 Stelle “Questa ribellione non deve essere quella portata avanti dal Movimento 5 stelle, una protesta arrogante e priva di contenuto, non fa bene all’Italia e non fa bene all’Abruzzo.</p>
<p>Il nostro “essere ribelli” si deve caricare di coraggio per ricercare le radici politiche dell’agire “del buon padre di famiglia”.</p>
<p>Dobbiamo guardare a una Regione che sia in grado di rimettere al primo posto il lavoro, la famiglia, la nostra storia di abruzzesi e proiettarla verso il 2020.</p>
<p>Sto parlando del mio sogno e prospettive politiche di questo territorio che insieme a tutte le democratiche e i democratici vorrei porre in essere, consapevole che solo in questo modo potremmo fare di Vasto la capitale del turismo ambientale della costa chietina, con l’avvio infrastrutturale del Parco e il rilancio dei turismi.</p>
<p>Penso a questo perché sono consapevole che il 60% del prodotto interno lordo regionale deriva dallo sforzo, dal sudore e scarifico degli imprenditori e degli operai e operaie del vastese e del Sangro, che insieme alle aree di Termoli e Melfi rappresentano l’indotto più grande dell’automotive italiano”.</p>
<p>Nel suo discorso Molino ha lanciato nelle mani di D’Alfonso quelle che ritiene quattro priorità per il territorio vastese, ovvero l’arretramento della SS 16, nel tratto Casalbordino-San Salvo; il ripristino di una adeguata rete di emergenza-urgenza ospedaliera, che garantisca la dignità e diritto ai cittadini; l’avvio della cantierabilità del nuovo ospedale di Vasto e la disponibilità delle risorse sufficienti per far decollare la “via verde della costa teatina”, il nostro parco.</p>
<p>L’ex sindaco di Pescara è salito sul palco raccogliendo, almeno in parte le sfide lanciategli da Molino “Il 20% della viabilità regionale è interrotta. Noi ci faremo carico anche della loro manutenzione e progetteremo le nuove strade”</p>
<p>D’Alfonso ha ricordato a chi lo attacca nascondendosi dietro le questioni giudiziarie che in questi anni ha sempre evinte le campagne elettorali cui ha partecipato e che &#8220;la magistratura mi ha dato 53 assoluzioni&#8221;. A chiodi e compagni ha rinfacciato la latitanza nel vastese al punto da dover considerare eccezionale il rilascio positivo della VIA per il porto di Punta Penna. “Bisogna fare le infrastrutture al porto – ha chiosato D’Alfonso e dare l apossibilità agli imprenditori di investire da subito”</p>

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<ul class="galleryslider"><li class="first"><a href="https://i0.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2014/05/IMG_9544.jpg?fit=1280%2C853&ssl=1" data-title="" title="IMG_9544"><img alt="IMG_9544" src="https://i0.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2014/05/IMG_9544.jpg?resize=546%2C365&ssl=1"></a></li><li class=""><a href="https://i0.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2014/05/IMG_9558.jpg?fit=1892%2C2361&ssl=1" data-title="" title="IMG_9558"><img alt="IMG_9558" src="https://i0.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2014/05/IMG_9558.jpg?resize=546%2C365&ssl=1"></a></li><li class="last"><a href="https://i1.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2014/05/IMG_9565.jpg?fit=1280%2C853&ssl=1" data-title="" title="IMG_9565"><img alt="IMG_9565" src="https://i1.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2014/05/IMG_9565.jpg?resize=546%2C365&ssl=1"></a></li><li class="first"><a href="https://i1.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2014/05/IMG_9822.jpg?fit=1280%2C853&ssl=1" data-title="" title="IMG_9822"><img alt="IMG_9822" src="https://i1.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2014/05/IMG_9822.jpg?resize=546%2C365&ssl=1"></a></li></ul></div>

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		<title>Masciulli critico sulla presenza di D’Alfonso sul palco del PD</title>
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		<dc:creator><![CDATA[Nicolangelo Gualtieri]]></dc:creator>
		<pubDate>Sat, 03 May 2014 08:26:07 +0000</pubDate>
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<p>“Ieri in Piazza Diomede di Vasto – scrive Masciulli &#8211; il candidato Governatore del centro-sinistra Luciano D’Alfonso ha tenuto un pubblico comizio con la presenza del solo candidato del P.D. Domenico Molino.</p>
<p>Senza alcuno spirito polemico, credo che sarebbe stato politicamente corretto che il candidato Governatore avesse, dopo la formalizzazione delle liste, provveduto innanzitutto alla presentazione del programma elaborato dalle forze politiche che lo sorreggono, alla presenza di tutti i candidati consiglieri espressione dei partiti e dei movimenti.</p>
<p>Il che non preclude che il candidato Governatore possa sostenere il suo partito e quei candidati consiglieri del P.D.</p>
<p>Confido, pertanto, che si possa organizzare a breve a Vasto o in altro centro del vastese un comizio con l’intervento di tutti i candidati per rappresentare la presenza del centro-sinistra nel territorio del vastese, sinora emarginato.</p>
<p>E’ questo l’auspicio di un candidato che ha a cuore la coalizione ed i problemi del vastese finora letteralmente ignorati dalla giunta Chiodi.</p>
<p>Ed è bene che, proprio alla presenza di Luciano D’Alfonso, ogni candidato rappresenti ed esponga i tanti problemi che affliggono questa parte dell’Abruzzo&#8221;.</p>
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		<title>Lapenna potrebbe riconfermare la Giunta azzerata, ma anche Molino frena</title>
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		<dc:creator><![CDATA[Nicolangelo Gualtieri]]></dc:creator>
		<pubDate>Tue, 22 Apr 2014 14:21:35 +0000</pubDate>
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										<content:encoded><![CDATA[<p><img width="300" height="116" src="https://i2.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2014/04/Molino_Del-Casale_test.jpg?fit=300%2C116&amp;ssl=1" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="" loading="lazy" srcset="https://i2.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2014/04/Molino_Del-Casale_test.jpg?w=620&amp;ssl=1 620w, https://i2.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2014/04/Molino_Del-Casale_test.jpg?resize=300%2C116&amp;ssl=1 300w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></p><p><a href="https://www.ilnuovoonline.it/2013/10/22/domica-il-pd-di-vasto-elegge-il-suo-segretario/consiglio-comunale-ombrina-mare-27/" rel="attachment wp-att-6634"><img loading="lazy" class="alignleft size-thumbnail wp-image-6634" alt="consiglio-comunale-ombrina mare - 27-molino-del casale" src="https://i0.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2013/03/consiglio-comunale-ombrina-mare-27-150x150.jpg?resize=150%2C150" width="150" height="150" srcset="https://i0.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2013/03/consiglio-comunale-ombrina-mare-27.jpg?resize=150%2C150&amp;ssl=1 150w, https://i0.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2013/03/consiglio-comunale-ombrina-mare-27.jpg?zoom=2&amp;resize=150%2C150&amp;ssl=1 300w, https://i0.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2013/03/consiglio-comunale-ombrina-mare-27.jpg?zoom=3&amp;resize=150%2C150&amp;ssl=1 450w" sizes="(max-width: 150px) 100vw, 150px" data-recalc-dims="1" /></a>Dalla tarda mattinata in città riecheggia la voce di una probabile riconferma per tutti gli assessori uscenti, eventualità che rappresenterebbe una sconfitta per la linea dura delle segreteria e di Vasto Viva da tempo critici nei confronti della squadra di governo cittadino e del suo operato: tant’è che fino a qualche ora fa dalla segreteria smentivano di essere a conoscenza di una tale decisione. Insomma, la situazione resta critica ed anche se si dovesse giungere a una riconferma in blocco, nonostante che Lapenna avesse già chiesto ai possibili candidati alle regionali di dimettersi in caso di accettazione e nonostante il confronto a muso duro tutto intestino al Pd, potrebbe essere una soluzione meditata per l’approvazione del Bilancio in attesa di valutare anche gli esiti elettorali del 25 maggio.</p>
<p>A dire la sua sulla vicenda, stavolta, è anche Domenico molino attraverso un video pubblicato sul noto canale Youtube. L’ex assessore alle Finanze si allinea alla richiesta portata avanti dalla segreteria del Pd rigida sulla necessità di cambiare la squadra e dare un’accelerazione decisa al mandato elettorale; sottolinea la necessità altresì che si giunga rapidamente alla composizione della nuova Giunta garantendo il proprio sostegno al mandato di Lapenna fino alla sua naturale scadenza.</p>
<p>Ecco l’intervento di Molino: “Sono passate tre settimane dall’azzeramento della Giunta. Ritengo che la città abbia necessità di sapere quale sarà la nuova giunta che è tenuta ad amministrare questa città. Il PD e il suo segretario con coraggio e chiarezza chiedono a Lapenna un chiaro segno di cambiamento, non solo di uomini e donne, ma un cambiamento in grado di portare freschezza e voglia di fare, quella che negli ultimi tempi è venuta meno. La campagna del sindaco non può che essere confermata anche da me. L’impegno dell’amministrazione che ha fatto sì che arrivassero 10 milioni di euro di investimenti a Vasto è sotto gli occhi di tutti e bisogna dare merito per questo lavoro. I cittadini ora chiedono di sbloccare due temi importanti del quotidiano: l’ordinario, la manutenzione, pulizie delle strade e dei giardini pubblici e di far partire il bando per la videosorveglianza, che oggi ha trovato il suo contraente, ma che può essere affidato dopo che le carte di bilancio saranno pronte e per questo ci vuole la Giunta. Una Giunta che ridando valore al tempo riesca a porre in essere  obbiettivi che questa amministrazione ha preso in carico nel 2011. I cittadini non possono più aspettare. Ritengo importate che Lapenna porti avanti l’impegno preso con la città nel 2011 ed è suo dovere governare fino al 2016. Oggi non resta che dare corso alla richiesta del PD di un cambiamento reale e di ricomporre la Giunta subito operativa nel breve tempo, per dare risposte ai cittadini. In questo periodo sono stato in silenzio perché porto avanti la mia campagna elettorale per le regionali, mi premeva dire queste cose, il PD è apprezzato in città, il gruppo consigliare è coeso sulle scelte che il sindaco prenderà. Non ci sono situazioni ostative nel porre in essere il nuovo esecutivo.”</p>
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		<title>I comitati &#8220;Adesso per Matteo Renzi&#8221; della provincia con Molino</title>
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		<dc:creator><![CDATA[Nicolangelo Gualtieri]]></dc:creator>
		<pubDate>Wed, 16 Apr 2014 05:30:13 +0000</pubDate>
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Un percorso partito da molto lontano per Domenico, che con tanta tenacia e volontà ha intrapreso da giovane, occupandosi prevalentemente dello sviluppo turistico della Zona. E da questa sua forza, passione , ma sopratutto capacità nel gestire e nel credere in nuovi scenari possibili che i Comitati hanno suggellato ufficialmente il loro avallo a questa Candidatura.<br />
La macchina organizzativa che lo sostiene si è messa in movimento già da tempo, preparando incontri, tavole rotonde e dibattiti rivolti alle parti sociali.<br />
Da parte nostra, non possiamo che associarci a questa candidatura e fargli un grosso in bocca al lupo.</p>
<p style="text-align: right;"><em>Comitato Adesso Vasto per Matteo Renzi</em></p>
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		<title>Emergenza Cotir, Molino: &#8220;una vera presa in giro per i dipendenti&#8221;</title>
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		<dc:creator><![CDATA[Nicolangelo Gualtieri]]></dc:creator>
		<pubDate>Mon, 14 Apr 2014 13:20:19 +0000</pubDate>
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					<description><![CDATA[<p><img width="300" height="200" src="https://i1.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2013/03/consiglio-comunale-ombrina-mare-06.jpg?fit=300%2C200&amp;ssl=1" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="" loading="lazy" srcset="https://i1.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2013/03/consiglio-comunale-ombrina-mare-06.jpg?w=2304&amp;ssl=1 2304w, https://i1.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2013/03/consiglio-comunale-ombrina-mare-06.jpg?resize=300%2C200&amp;ssl=1 300w, https://i1.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2013/03/consiglio-comunale-ombrina-mare-06.jpg?resize=1024%2C682&amp;ssl=1 1024w, https://i1.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2013/03/consiglio-comunale-ombrina-mare-06.jpg?w=2000&amp;ssl=1 2000w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></p>&#8220;La situazione è gravissima ed è una vera presa in giro per i dipendenti del Cotir. Dopo le bugie dette da Febbo questo è il risultato un centrodestra incapace di governare e incapace di dare risposte vere a chi a lavorato e ha il diritto di essere pagato”. Questo il commento a caldo di Domenico ...]]></description>
										<content:encoded><![CDATA[<p><img width="300" height="200" src="https://i1.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2013/03/consiglio-comunale-ombrina-mare-06.jpg?fit=300%2C200&amp;ssl=1" class="attachment-medium size-medium wp-post-image" alt="" loading="lazy" srcset="https://i1.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2013/03/consiglio-comunale-ombrina-mare-06.jpg?w=2304&amp;ssl=1 2304w, https://i1.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2013/03/consiglio-comunale-ombrina-mare-06.jpg?resize=300%2C200&amp;ssl=1 300w, https://i1.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2013/03/consiglio-comunale-ombrina-mare-06.jpg?resize=1024%2C682&amp;ssl=1 1024w, https://i1.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2013/03/consiglio-comunale-ombrina-mare-06.jpg?w=2000&amp;ssl=1 2000w" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" /></p><p><a href="https://www.ilnuovoonline.it/2014/03/21/il-pd-vastese-ha-scelto-sara-domenico-molino-il-proprio-candidato-alle-regionali/consiglio-comunale-ombrina-mare-06/" rel="attachment wp-att-6629"><img loading="lazy" class="alignleft size-thumbnail wp-image-6629" alt="consiglio-comunale-ombrina mare - 06-molino" src="https://i0.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2013/03/consiglio-comunale-ombrina-mare-06-150x150.jpg?resize=150%2C150" width="150" height="150" srcset="https://i1.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2013/03/consiglio-comunale-ombrina-mare-06.jpg?resize=150%2C150&amp;ssl=1 150w, https://i1.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2013/03/consiglio-comunale-ombrina-mare-06.jpg?zoom=2&amp;resize=150%2C150&amp;ssl=1 300w, https://i1.wp.com/www.ilnuovoonline.it/wp-content/uploads/2013/03/consiglio-comunale-ombrina-mare-06.jpg?zoom=3&amp;resize=150%2C150&amp;ssl=1 450w" sizes="(max-width: 150px) 100vw, 150px" data-recalc-dims="1" /></a>&#8220;La situazione è gravissima ed è una vera presa in giro per i dipendenti del Cotir. Dopo le bugie dette da Febbo questo è il risultato un centrodestra incapace di governare e incapace di dare risposte vere a chi a lavorato e ha il diritto di essere pagato”. Questo il commento a caldo di Domenico Molino, candidato alle regionali in quota Partito Democratico, alla luce del clamoroso stato di agitazione che vede come protagonisti alcuni dipendenti del Centro di Ricerca di contrada Zimarino.</p>
<p>“I consiglieri regionali rinunciassero oggi, alla vigilia dell&#8217;ultimo Consiglio, ai loro appannaggi per pagare quanto dovuto a chi ha prestato lavoro e ad oggi non ha avuto il diritto fondamentale di essere retribuito”, insiste Molino, che aggiunge: “Essere solidale da parte mia con i lavoratori è ben poco perché dalla mia posizione non posso risolvere il problema. Ma con il centro-sisnistra alla Regione cose del genere non succederanno mai. Colgo l&#8217;occasione per dimostrare la mia solidarietà anche ai lavoratori del Consorzio di Bonifica Sud, anche loro senza stipendio da diversi mesi.&#8221;</p>
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