Gissi è ancora sconvolta per l’omicidio di Carolina D’Addario, 84 anni , la sarta del paese. L’assassino, Giovanni Flavio Meo, 59 anni, difeso dall’avvocato Luigi Masciulli, ha trascorso la notte di Capodanno nel carcere di Torre Sinello a Vasto. Non ha ancora capito che resterà in cella a lungo. Continua a ripetere che non voleva uccidere Carolina.
Domani mattina, intanto, alle 11 a Gissi arriveranno i Ris , i militari del reparto investigazioni scientifiche dei carabinieri. Gli investigatori eseguiranno all’interno della casa di Caroilina D’Addario e sulla porta di casa della pensionata accurati rilievi. Tracce ematiche e altri particolari sul delitto saranno al centro del sopralluogo dei militari del reparto investigazioni scientifiche.
L’attività tecnico-scientifica si concentrerà nella stanza in cui è avvenuto l’omicidio. Saranno compiuti accertamenti irripetibili e cercate tracce ematiche e impronte anche nelle altre stanze. Alla perizia sarà presente Teresa Rucci, la figlia della vittima e il legale che l’assiste, l’avvocato Alessandro Orlando.
Secondo gli investigatori, Flavio Meo ha fatto tutto da solo. Ancora da chiarire il movente, anche se in paese sono tutti convinti che l’uccisione di Carolina sia il tragico epilogo dell’ennesima discussione fra la vittima e il 59enne a causa di alcune abitudini poco corrette dell’uomo e che all’anziana sarta davano molto fastidio.
Paola Calvano