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Il Sindaco di Villalfonsina Mimmo Budano: “Il Pd non dice il vero. Da loro solo cattiveria e disumanità”

Dal Sindaco di Villalfonsina Mimmo Budano riceviamo e pubblichiamo:

Di queste ore il comunicato del gruppo di minoranza sulla parentopoli villese. Nulla di nuovo, nulla di inaspettato, nulla di imprevedibile.

Mi ero anche ripromesso di non rispondere come solitamente faccio, poiché alle calunnie, alle falsità ed alle cattiverie di quelli che il bene lo predicano ma non sanno praticarlo….non si risponde.

Questa volta, tuttavia, faccio un’eccezione poiché lo devo ad una persona, mia moglie, che viene violentemente buttata su di un manifesto, che di politico e di amministrativo non ha nulla, se non cattiveria e persino disumanità e che, di certo, non meritava di tutto questo.

Non lo meritava non perché è mia moglie, peraltro abbondantemente avvezza ai modi di lor signori, alle falsità, alle denunce e a tutto il male che in altre occasioni hanno già dimostrato di saper fare, ma non lo meritava perché ha semplicemente deciso di accettare di mettersi al servizio della Sua comunità, la stessa comunità dove vive da 15 anni e dove ha messo su famiglia……quella stessa comunità che sono convinto saprà giudicarla per il suo lavoro quotidiano e non di certo per i manifesti affissi.

Non lo meritava perché è una giovane donna che ha vinto un regolare concorso pubblico, facendo successivamente e vincendole altre due selezioni tra cui quella presso il Comune di Paglieta dove lavorava da circa 3 anni.

Il Comune di Villalfonsina nel corso degli anni ha cominciato a perdere progressivamente, per il loro meritato pensionamento, tutti i dipendenti in servizio. In questi anni, peraltro coincisi con il Covid, abbiamo cercato di andare avanti ricorrendo a varie figure professionali in convenzione con altri comuni (es. David per il posto all’anagrafe e vari geometri, Pietro e Vincenzo, per l’ufficio tecnico).

Questa scelta ha comportato un lavoro enorme per tutti noi amministratori (Sindaco, Assessori e Consiglieri di maggioranza) che ringrazio perché ci siamo spesi notte e giorno per la nostra comunità, pur tra le mille difficoltà che quella situazione imponeva e che sapevamo non potesse durare in eterno…..a loro va solo un enorme grazie.

Poi il fattaccio ….. a marzo 2023, improvvisamente ed a causa del forte stress accumulato, ho avuto un infarto e rischiato seriamente di morire, lasciando la mia adorata famiglia…….grazie a Dio sono riuscito a superare quel brutto periodo ed insieme al gruppo di maggioranza abbiamo capito che era giunto il momento di ripristinare l’organico del Comune, poiché i dipendenti che avevamo in convenzione con altri comuni non erano più disponibili a venire, né abbiamo trovato disponibilità di altri dai comuni vicini…….. stavamo rischiando seriamente di non riuscire a erogare i servizi (dalla carta di identità alle affrancazioni di uso civico, ecc) e persino di non poter aprire fisicamente il Comune la mattina. Abbiamo deciso di fare un piano assunzionale, peraltro ridotto rispetto al passato ed in conformità alla LEGGE, di procedere prima con una mobilità obbligatoria: a tale mobilità non ha risposto nessuno.

Successivamente potevamo ricorrere alla mobilità volontaria (cioè trovare un dipendente da tutta Italia che scegliesse di venire a Villalfonsina) oppure attingere da una graduatoria di altro comune o procedere facendo iniziare la procedura concorsuale, che peraltro nessun Comune sta attivando, specie i più piccoli, sia per il tempo necessario ad espletarla che per il costo.

Ovviamente, trovandoci nella necessità di avere nel più breve tempo possibile una persona già pronta cui affidare gli uffici, abbiamo optato per la mobilità volontaria su base nazionale in modo da tamponare l’emergenza dell’ufficio, primo tra tutti le prossime elezioni.

Speravamo che arrivassero 100 domande onde selezionare la persona più meritevole.

Le domande sono state 2, di cui una inammissibile perché presentata da una signora campana che non era dipendente pubblico, ma dipendente di una azienda privata e che non poteva partecipare non avendo vinto un concorso pubblico.

In altre parole l’unica domanda rimasta era quella di mia moglie che, nonostante fosse l’unica domanda, è stata nuovamente oggetto di una selezione con commissione esterna (1 dipendente del comune di Casalbordino e 2 dipendenti del comune di Vasto, politicamente di certo a me distante)……sul cui verbale sono riportati anche dei complimenti alla candidata, poiché presenta un curriculum con 2 lauree, un superamento di esame di stato per iscrizione ad albo professionale cosa che altri vantano ma non hanno, oltre 30 attestati di formazione specifica per il ruolo da ricoprire:

A quel punto mia moglie poteva rinunciare, nonostante avesse vinto una regolare procedura, e lasciare l’ufficio scoperto oppure accettare quel posto ed esercitare un suo sacrosanto diritto come dipendente, moglie, madre e cittadina italiana ovvero quello di accettare, ricoprendo un posto cui nessuno da tutta Italia si è mostrato interessato !!!!

Ecco il danno che mia moglie, giovane villese, avrebbe fatto.….a chi? Perché? Lei il suo concorso lo ha vinto e non ha rubato nulla a nessuno come contrariamente qualcuno vuole far credere.

Certo immagino che il gruppo di minoranza avrebbe voluto ricoprire quel posto un giovane……. magari villese pure….. magari meglio se di loro gradimento…. e magari ancora meglio se con la tessera del PD in tasca…… beh mi dispiace la vostra delusione, vi è toccata una giovane donna, villese si ma ahimè senza tessera del PD.!!!!!!!

Peraltro aggiungo che qualche mese fa, abbiamo proceduto a ricoprire il ruolo di responsabile dell’ufficio tecnico con l’Ing. Monia Blascetta, donna proveniente dal vicino Molise…..in quel caso il gruppo di minoranza non era interessato, l’obiettivo era ed è solo uno….oramai chiaro a tutti.

Rivendico il diritto di una donna, di poter liberamente scegliere il proprio futuro lavorativo, dopo aver studiato, essersi laureata ed aver superato concorsi e selezioni…..senza essere avvantaggiata per il fatto di essere la moglie del sindaco, poiché il concorso è stato vinto altrove e le selezioni superate ovunque, ma senza essere nemmeno penalizzata per aver deciso di costruire famiglia con uno come me che è impegnato politicamente.

Cosi come rivendico il diritto della mia amministrazione di scegliere sempre la soluzione migliore per il buon funzionamento del Comune, senza dover accontentare i desiderata del gruppo di minoranza.

Certo da un punto di vista politico, sarebbe “convenuto” attivare diversi concorsi, mettere a disposizione posti a dx e a manca…….ma noi badiamo a fare l’interesse del Comune che al momento è quello di ricostruire un minimo di organico e non di “vendere “opportunità”.

Ci siamo assunti la responsabilità adesso, prima delle elezioni, perché siamo in emergenza e mai lo avremmo fatto “appena dopo” le elezioni, dando il sapore di qualcosa che bisognava fare dopo il voto   no, lo abbiamo fatto prima per diversi motivi tra cui anche il

rispetto dei cittadini.

Certo voi lo avreste voluto dopo, magari con voi ad amministrare e mi chiedo perché? Il vostro interesse è che il comune funzioni e possa dare risposte ai cittadini o poter gestire i concorsi in caso di vittoria, cosa che ci impegneremo come sempre a non far accadere…..

Infine parlate di parentopoli e di assunzioni con cooperative compiacenti e con metodi poco trasparenti, poiché amate buttare fango nello stagno e sulle persone senza avere poi il coraggio di dire circostanziando fatti e situazioni, ma VI PIACE LA DENUNCIA FACILE, MICA QUELLA IN CUI RISCHIATE DI VOSTRO.

Beh non so francamente a cosa vi riferiate, magari uno di voi ricorderà quando era assessore, al sociale se non erro, e la cognata lavorava presso il famosissimo centro giovanile di Villalfonsina? Forse era quello il metodo a cui facevate riferimento?

Cari e gentili concittadini, abbiamo fatto delle scelte motivate dal fatto che il Comune non era più gestibile, abbiamo individuato delle figure che servivano al funzionamento del Comune.

Se fossero arrivate altre domande, avrei chiesto per l’ennesima volta a mia moglie di fare un passo indietro come ha sempre fatto in questi anni e voi ne siete testimoni.

Non sono arrivate altre domande e ho lasciato mia moglie libera di decidere se rientrare e darci una mano oppure di restare dove stava lasciando il Comune in una situazione pericolosa……Lei ha accettato, come era nel suo diritto senza negare niente a nessuno, di mettersi al servizio dei villesi.

In cuor mio so che lo ha fatto anche per stare maggiormente vicino a me ed alla nostra famiglia dopo ciò che ho avuto e francamente non meritava questo ignobile manifesto.

La vergogna deve essere vostra, non vi fermate davanti a niente e nessuno, poiché predicate e praticate davvero con cattiveria inutile.

Come sempre abbiamo fatto e faremo per il bene di Villalfonsina…..

Il Sindaco

Mimmo Budano

IL GRUPPO DI MAGGIORANZA

Villalfonsina di tutti

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