La giunta prende atto di quanto stabilito dal legislatore nazionale e proroga le concessioni demaniali al 31 dicembre 2024, allineandosi a quanto già fatto da altri comuni costieri. Una boccata di ossigeno per i titolari degli stabilimenti balneari presenti lungo il litorale vastese che hanno accolto favorevolmente il provvedimento varato dall’esecutivo guidato dal sindaco Francesco Menna.
“L’amministrazione ha dimostrato grande sensibilità rispetto alla problematica”, commenta Massimo Di Lorenzo della Fab-Cna, “io stesso mi sono fatto parte attiva affinchè venisse deliberata la proroga in attesa di provvedimenti legislativi da parte del governo nazionale”.
La delibera approvata dalla giunta, nel fare riferimento a tutte le sentenze che si sono susseguite in questi anni, demanda al competente ufficio “ogni conseguente adempimento” e precisa il carattere “temporaneo ed urgente” del provvedimento “stante la necessità di provvedere nel breve periodo al governo del demanio marittimo, in considerazione delle ragioni sopra specificate, e che sarà modificabile in presenza di sopravvenienze ovvero chiarimenti normativi da parte del legislatore in conformità con il diritto europeo”.
Lo stesso provvedimento ribadisce che la necessità di contemperare l’avvio delle procedure per le concessioni degli spazi demaniali marittimi secondo procedure competitive, deve bilanciarsi con le altre, egualmente rilevanti, di garanzia di continuità dei servizi all’utenza e di preservazione delle infrastrutture che, ove non utilizzate, vedrebbero accelerare dinamiche di deperimento per carenza di manutenzione.
“Abbiamo disposto la proroga di un anno della scadenza delle concessioni balneari in quanto il Governo Meloni al 31 dicembre 2023 non ha ancora definito le linee guida che i comuni costieri dovranno adottare per avviare la procedura di gara in base a quanto previsto dalla direttiva Bolkestein”, spiega l’assessore al demanio, Paola Cianci, “stiamo lavorando nel rispetto della normativa vigente, attraverso un confronto costante con i portatori di interesse, e affronteremo questa fase molto delicata per la gestione del demanio marittimo. Ci auguriamo che a livello nazionale intervenga il prima possibile un riordino della materia alla luce delle tante sentenze giudiziarie che si sono susseguite in questi mesi”.
Anna Bontempo (Il Centro)