Sono passati sei mesi dalla scomparsa di Nicola Basilico, 55 anni di Gissi, ex guardia giurata ricoverato da due anni in una struttura di Vasto marina . Su sollecitazione della sorella dello scomparso ,Rosanna Basilico, l’associazione Penelope ha ripreso ad occuparsi del caso. Ieri, a dedicare un ampio servizio sull’argomento, è stata la collega Paola Calvano sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro.
” Ci sono molte cose da chiarire, a cominciare dall’uscita di Nicola dalla struttura, che potrebbero dare risposte utili alle ricerche”, ha dichiarato al Centro Alessia Natali, referente dell’associazione Penelope. Nicola era ospite della struttura Villa Santa Chiara. Nicola aveva dei deficit psichici, faceva fatica a deambulare e non era totalmente capace di provvedere a se stesso tanto è, che nell’ultimo periodo veniva aiutato a vestirsi. Purtroppo non è stato possibile intercettare la sua uscita dalla struttura (dunque non si conosce l’ ora certa) in quanto la struttura era sprovvista di un impianto di videosorveglianza.”
“Come abbiamo anche constatato durante l’intervento dell’unità cinofila dei carabinieri di Bologna,“, racconta al Centro l’associazione Penelope ” il cancello che consente l’entrata e l’uscita dei mezzi di trasporto non veniva chiuso a chiave tanto è vero che in nostra presenza un’altra ospite stava uscendo in autonomia e in questo caso, prontamente fermata.
C’è da dire però che mentre eravamo in attesa della fine del lavoro dei carabinieri, abbiamo notato che si stava provvedendo a installare un impianto di automazione per l’apertura del cancello.
A che ora è uscito Nicola?”, chiede Alessia Natali .“Perchè, come afferma la sorella, hanno dovuto rivolgersi a ben quattro caserme affinchè venisse ratificata la denuncia di scomparsa?” .In un primo momento tutti avevano pensato ad un allontanamento volontario e questo ha rallentato le ricerche . “Nicola dove si trova ora? E’ vivo? E’ morto?”, chiede Alessia Natali .
“Sicuramente non si è potuto allontanare di molto nelle sue condizioni. E allora perchè non si trova? E’ stato fatto tutto ciò che si poteva fare per trovare Nicola?
Aiutiamo Nicola a tornare a casa!” .
Contestualmente all’appello dell’associazione , anche la sorella dello scomparso Rosanna , ha ripreso a lanciare messaggi . ” Mio fratello non può essere sparito nel nulla “, ripete alla collega del centro Paola Calvano la donna . ” Ringrazio l’associazione Penelope per quello che sta facendo e confido nella magistratura “.