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La Schlein ha iniziato da Vasto il suo tour in Provincia di Chieti

Tanta gente, spontaneamente, si è radunata in tarda mattinata sulla balconata orientale di Vasto, dinanzi alla Cappella di San Michele Arcangelo, per attendere Elly Schlein, la segretaria nazionale del Partito Democratico che ha iniziato il suo tour domenicale in provincia di Chieti partendo proprio da Vasto.

La Schlein ha raggiunto il piazzale percorrendo a piedi Viale della Rimembranza, all’interno della Villa Comunale, assieme al sen. Michele Fina, all’assessora comunale Anna Bosco, al Segretario regionale del P.D. e di altri rappresentanti del partito nonchè esponenti del Consiglio Comunale di Vasto.

Dopo aver preso visione del folle progetto di arretramento della Statale Adriatica 16 che il centrodestra vorrebbe realizzare sotto il costone orientale di Vasto, la Schlein si è sottoposta alle domande dei tanti giornalisti delle maggiori testate televisive e giornalistiche d’Italia giunte oggi a Vasto. La Segretaria è tornata a parlare della tragedia di Firenze riaffermando la posizione del P.D. che bolla senza mezze parole l’estensione dei subappalti voluti dal Governo Meloni.

La segretaria Pd Elly Schlein è “molto decisa a riproporre il tema” della sicurezza sul lavoro “all’attenzione del governo, che ha gli strumenti per affrontarlo”.

Come in passato sulla violenza di genere, anche su questo tema da parte del Pd c’è la disponibilità ad “abbandonare lo scontro con la premier Giorgia Meloni”.

“Il cordoglio non basta più servono misure urgenti ed efficaci. E’ uno dei temi su cui non agire in maniera pregiudiziale” parlando con il governo per “affrontare insieme questa emergenza”.

“Siamo qui a Vasto – ha detto ancora la Schlein – per parlare di sviluppo di questo territorio, di come costruire un futuro migliore per gli abruzzesi. Troppi giovani oggi sentono di non avere una possibilità e si spostano cercando salari più alti e contratti meno precari. Il nostro impegno è quello di costruire qui un’opportunità di futuro migliore. E lo faremo a partire dai bisogni essenziali delle persone. Siamo qui per parlare di scuola, di asili nido che sono la nostra ossessione perché riducono le disuguaglianze tra i bambini e rendono più solidi i percorsi educativi successivi e sono fondamentali per aiutare le famiglie a conciliare i tempi di vita e di lavoro, divenendo sostegno insostituibile per l’occupazione femminile.

Il governo, invece, approva il dimensionamento che vuol dire togliere le autonomie scolastiche alle aree interne ed è lì che la politica deve tornare per chiedere scusa delle assenze e promettere soluzioni su misura per le comunità che le vivono. Lo spopolamento va contrastato con i servizi come scuola, trasporti, asili. Abbiamo bisogno in questo Paese di incentivarla mentre il Governo nazionale, negli investimenti del Pnrr sta sacrificando quelle clausole che il partito democratico aveva inserito proprio per sostenere l’occupazione giovanile e femminile. Sul tema del lavoro abbiamo visto anche nella tragedia di Firenze altri morti sul lavoro. Il cordoglio non basta e bisogna che le istituzioni intervengano.

Sappiamo che il governo vuole preparare alcune misure in questa settimana per un consiglio dei ministri. Il Pd rivolge un appello al governo affinché ponga riparo agli errori commessi dopo aver messo il far west degli appalti a cascata dentro agli appalti pubblici. Noi chiediamo di fare il contrario, ovvero di estendere anche al privato le tutele previste nel codice degli appalti pubblici. In particolare chiediamo che sia esteso il divieto di fare il ribasso sul costo del lavoro e sulla sicurezza.

Chiediamo che si estenda anche al privato l’obbligo di utilizzo del contratto edile firmato dalle associazioni più rappresentative e non pirata. Chiediamo che ci sia una parità normativa e retributiva tra l’appalto e il subappalto. Solo estendendo le tutele del codice degli appalti al settore privato si potrà fare un passo avanti a garanzia di chi lavora e mettere fine a una concorrenza a ribasso fatta sulla loro pelle. Ogni volta che veniamo ci rendiamo conto delle assenze di Marsilio.

Si può investire sulla sanità pubblica perché non è giusto che le persone rinuncino a curarsi a causa di liste d’attesa lunghe all’infinito o per la mancanza di medici. Si può avere un presidente che non piega la testa agli ordini di Roma ma investa su questa terra. Ci vuole un presidente che non piega la testa di fronte all’autonomia differenziata che vuole dividere un paese che ha bisogno di essere ricucito. Il sud ha già pagato troppo in questi anni ed è sorprendente che Marsilio non dia una parola chiara”.

La segretaria nazionale del P.D. ha successivamente raggiunto l’area dell’ex Asilo Carlo Della Penna dove l’assessora comunale Anna Bosco le ha illustrato il progetto di ricostruzione di quella struttura tanto a cuore ai cittadini vastesi. A lavori completati sarà il quarto asilo comunale della Città.

La Schlein si è complimentata per la lungimiranza amministrativa e per la scelta fatta indicando Vasto come un modello da imitare.

foto tratta dal sito Pd Abruzzo

testo Piazza Rossetti

 

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