Verrà demolito e ricostruito, ma conservando la struttura originaria e gli elementi architettonici che lo caratterizzano. Parte da questa premessa la ristrutturazione dell’ex asilo Carlo Della Penna, donato negli anni Cinquanta dall’omonimo mecenate vastese. Nei giorni scorsi sono stati consegnati i lavori alla ditta Fossaceca di Roccaspinalveti che si è aggiudicata l’appalto da tre milioni di euro, fondi finanziati con il Pnrr.
In queste ore l’impresa sta svuotando la struttura che, oltre ad essere stata abbandonata per decenni, è stata oggetto a più riprese di raid vandalici, come si può facilmente evincere dalle condizioni dei locali interni e dalle numerose scritte sulle pareti.
“La demolizione dell’ex asilo comincia lunedì”, spiega l’assessore ai lavori pubblici, Licia Fioravante, “l’intervento di demo-costruzione si è rivelato l’unica strada praticabile considerato lo stato dell’edificio, oggetto di numerosi sopralluoghi tecnici. La ditta è già al lavoro per procedere alla demolizione della preesistente struttura e dare vita alla nuova che conservera’ la stessa forma e gli stessi elementi architettonici. Mi riferisco al grande pannello in bronzo presente sulla parete frontale esterna, alla fontana e alla vetrata dipinta. Restituiremo decoro e vita ad una struttura molto cara a Vasto e a tutti i vastesi”, conclude la vice sindaca che coglie l’occasione per ringraziare i tecnici del settore lavori pubblici per l’impegno profuso.
Anche se iniziati con notevole ritardo sulla tabella di marcia – l’appalto è stato aggiudicato a luglio 2023 – l’allestimento del cantiere e il via vai di operai e tecnici sono stati accolti con grande favore dalla cittadinanza. L’ex asilo Carlo Della Penna è molto caro ai vastesi e vederlo completamente in abbandono era spesso motivo di polemica.
L’edificio, sulla cui sorte sta vigilando da anni l’omonimo Comitato composto da Davide Aquilano, Carlo Centorami, Michele Celenza e Mercurio Saraceni, sarà destinato a Polo dell’Infanzia, nel rispetto della donazione fatta al Comune dal mecenate vastese. Ospiterà 120 bambini della scuola dell’infanzia e 50 dell’asilo nido. La struttura conserverà la forma originale, quindi con lo stesso ingombro della struttura attuale e sarà “Nearly zero energy building”, cioè ad alte prestazioni energetiche, con pannelli solari e tetto in legno. L’attuale fabbricato, oggetto a più riprese di raid vandalici ed in totale abbandono da decenni, è arricchito da un grande pannello in bronzo presente sulla parete frontale esterna, opera dello scultore Ennio Manfrini, raffigurante “Il trionfo del lavoro”, che il Comune si è impegnato a recuperare.
Anna Bontempo (Il Centro)