I rappresentanti sindacali nazionali di Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm, Fismic, Stefano Boschiini , Samuele Lodi , Gianluca Ficco e Roberto Di Maulo hanno inviato al Sottosegretario al Ministero delle Imprese e del made in Italy, Fausta Bergamotto, un sollecito della richiesta di incontro fatta a fine anno, per analizzare finalmente la situazione della Denso Manufacturing Italia spa.
A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro è la collega Paola Calvano.
” Sollecitiamo la fissazione di un incontro urgente al Ministero “, si legge nella lettera ” così come già fatto il 31 ottobre 2023 . L’incontro è necessario per affrontare la grave crisi che sta attualmente interessando la Denso Manufacturing Italia spa di San Salvo. La Denso di San Salvo con i suoi 900 dipendenti rappresenta un elemento fondamentale per l’economia del territorio del Vastese e dell’intera provincia di Chieti . La realtà si trova ad affrontare una difficile situazione economica da alcuni anni , ulteriormente aggravata dalle complicazioni che il settore dell’Automotive sta attraversando . Nel corso di questo quinquennio l’azienda ha fatto ricorso alla cassa integrazione ordinaria , alla cassa Covid, alla cig straordinaria per crisi alla cigs in deroga ( ex articolo 22) . Attualmente è stata richieste un ulteriore proroga della cig straordinaria . E’ evidente che l’utilizzo prolungato degli ammortizzatori sociali , senza l’attuazione del piano di investimenti , comporta il rischio che una realtà di tale rilevanza che da lavoro a 900 famiglie sia destinata a soccombere alla già difficile crisi del settore automotive “.
La richiesta condivisa dai rappresentanti sindacali regionali , Marco Laviano , Alfredo Fegatelli , Nicola Manzi e Nicola Amicuzzi, per conoscenza è stata inviata anche al presidente dell’azienda, Francesco Monaco e al direttore Alfonso Orfanelli.
I sindacati confidano in un celere riscontro . Il futuro della Denso di San Salvo continua ad essere al centro di discussioni e dibattiti in tutto il Vastese. Anche Confindustria condivide argomentazioni e timori dei sindacati e per questo a novembre aveva chiesto a sua volta al ministero un incontro. Non è meno preoccupata AssoVasto, l’associazione di piccole e medie imprese del Vastese.