Per i lavori di potenziamento del porto di Punta Penna ci siamo. Lo conferma la decisione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di disporre la ricognizione dei fondali per l’individuazione di eventuali residuati bellici vicino alla diga foranea, al molo di levante e al molo martello.
A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.
Il comandante del Circomare, Stefano Varone, ha firmato una ordinanza che dispone l’interdizione delle aree sottoposte alle verifiche . La ricognizione è stata affidata alla ditta Ila Sub srl, ditta specializzata nella bonifica preventiva e sistematica da ordigni esplosivi con sede legale a Fiumicino.
” Le operazioni “ specifica l’ordinanza firmata dal comandante Varone ” saranno effettuate dalla motobarca ” Mara ” Lo specchio d’acqua sarà interdetto alla navigazione e al transito per tutta la durata delle operazioni ma saranno sospese nel caso di arrivi o partenze delle navi destinate alle banchine portuali per operazioni commerciali “.
Ad eseguire i lavori di raddoppio della banchina di levante del porto di Punta Penna sarà l’impresa Tenaglia di Casoli.
Gli interventi su Punta Penna sono suddivisi in più fasi . Sull’importante appalto , così come sul potenziamento della diga foranea l’assessore Anna Bosco, titolare della delega sulla logistica e industrie dell’area industriale di Punta Penna, ha assicurato che il Comune seguirà attentamente i lavori.” Il porto è un tassello importante per lo sviluppo economico del Vastese. Sarà nostra premuta verificare che i lavori vengano effettuati celermente “.