Nessuno scambio di persona. L’autore dell’attentato alla macelleria Travaglini di San Salvo voleva colpire proprio quel locale .
A confermarlo sarebbe un particolare notato da alcuni residenti accorsi sul posto subito dopo la deflagrazione: l’attentatore ha fatto passare la miccia della rudimentale bomba carta sul marciapiede. Nessun lancio al volo quindi della bomba carta da un auto in corsa. Il motivo del gesto che ha provocato un grande danno economico alle vittime, resta un mistero. La bomba carta è stata confezionata per distruggere. La deflagrazione avvertita in tutto il paese fa pensare che la quantità di polvere da sparo utilizzata sia stata notevole. Fortunatamente al momento dell’esplosione non passava nessuno davanti alla macelleria, altrimenti il bilancio sarebbe stato drammatico. La macelleria non ha telecamere.
A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.
Sull’attentato dinamitardo indagano i carabinieri di San Salvo.