“Siamo assolutamente contrari alla assunzione di un direttore generale al Civeta, il cui compenso sarebbe superiore a 100mila euro annui”. I sindaci di San Salvo, Monteodorisio e Villalfonsina, Emanuela De Nicolis, Catia Di Fabio e Mimmo Budano tornano all’attacco per ribadire la loro netta contrarietà. Lo fanno dopo l’intervista rilasciata al Centro dal presidente del Cda, Giuseppe Silvestri che, nel ravvisare tale necessità, ha anche annunciato tempi brevi per l’avviso pubblico.
“ Abbiamo fatto rilevare all’assemblea che tale decisione è in contrasto con il bilancio di previsione nel quale non c’è menzione dell’aumento del fabbisogno del personale, anzi viene indicata un’unità amministrativa in meno”, ricordano De Nicolis, Di Fabio e Budano, “ribadiamo inoltre che la nomina di un direttore generale sarebbe superflua data la presenza di un consiglio di amministrazione formato da cinque componenti, che dovrebbe rivestire quella funzione di raccordo che Silvestri vorrebbe imputare ad un direttore generale. Il Civeta date le perdite di bilancio, non può permettersi assolutamente un Dg, per il quale andrebbe applicato un compenso superiore a 100 mila euro annui, come prevede il Ccnl di riferimento.”
Parla di “scelta ingiustificata ed ingiustificabile” la lista civica di maggioranza Nuova Agire di Monteodorisio che lancia una provocazione alla opposizione.
“Come amministrazione attiva di Monteodorisio temiamo che questa scelta sprecona e ingiustificabile, di cui anche noi ci troveremo a pagare le conseguenze in termini di stipendio, possa mettere a rischio la solidità del nostro bilancio comunale, costruita con tempo e con fatica”, si legge in una nota diffusa dalla compagine, “vorremo non essere soli davanti al rischio di compromettere il bilancio comunale. Di fronte alle irreali decisioni del Cda del Civeta Nuovo Agire si è pronunciato chiaramente. Così come altre amministrazioni comunali. Chiediamo però che sulla questione si pronuncino i nostri avversari: il candidato sindaco Daniele Molisani e la sua vice transfuga Angela Menna. Su questo punto devono esprimere chiaramente la loro opinione. Sono favorevoli alla nomina di un direttore generale con conseguente spreco di oltre 100.000 euro l’anno? O condivideranno con noi questa battaglia per tutelare il bilancio del Civeta e quello del comune di Monteodorisio? Stare in silenzio, purtroppo, non è concesso. I monteodorisiani devono conoscere il rischio che si sta abbattendo sui conti pubblici del loro Comune, e la posizione di Molisani e Menna sulla vicenda. Un silenzio da parte loro significherebbe che sono concordi, succubi e complici nella scellerata scelta di spreco di denaro pubblico, a danno dei cittadini di Monteodorisio”, concludono i referenti della lista civica.
Anna Bontempo (Il Centro)