Presunte violenze e abusi fra le mura domestiche: le dichiarazioni della vittima, una diciassettenne di origine straniera al termine della perizia a cui è stata sottoposta sono state giudicate non attendibili dalla dottoressa Valentina Garrapetta, specialista in psicodiagnostica e psicologia forense il perito nominato dal gip del tribunale di Vasto, Anna Rosa Capuozzo. Il fascicolo è stato quindi archiviato ed ogni accusa nei confronti dei familiari indagati è caduta.
L’incidente probatorio era stato disposto dal giudice Capuozzo per fare chiarezza sulla vicenda della ragazzina extracomunitaria residente da anni nel Vastese. L’adolescente a fine gennaio aveva chiesto aiuto al 114 denunciando vessazioni fisiche e morali. Situazioni molto tristi che avevano spinto la procura ad agire con sollecitudine. Tra le persone indagate sono finiti i genitori della minore ( il padre però è all’estero da diverso tempo ) e il fratello maggiore . Quest’ultimo era quello che aveva la posizione più delicata. Stando alla denuncia della ragazza il fratello l’avrebbe costretta a subire atti sessuali. La perizia ha però rivelato una personalità particolare della minore. Soddisfatti i legali che difendevano gli indagati, gli avvocati Raffaele Giacomucci e Isabella Mugoni. La vicenda era infatti estremamente delicata e il finale affatto scontato.
Paola Calvano