L’ANAS torna alla carica per realizzare la Variante alla Statale Adriatica 16 relativamente allo “Studio di Impatto Ambientale del progetto definitivo” del tratto compreso tra Vasto Sud e San Salvo Marina. L’iniziativa era nell’aria da qualche tempo. Passate le elezioni regionali “qualcuno” ha sollecitato la definizione di quel progetto che la Città del Vasto, attraverso il suo massimo organo, il Consiglio Comunale, ha più volte bocciato, anche all’unanimità, suggerendo altre soluzioni.
Ieri il sindaco di Vasto, Francesco Menna, si è affrettato a diramare la seguente nota pervenuta sulla sua scrivania:
Oggetto: Variante SS 16 SUD Adriatica tratto Vasto Sud – San Salvo Marina.
Preg.mi, allego alla presente la nota n. 0286725 del 05/04/2024 e la nota n. 0296317 del 09/04/2024 del gruppo ANAS S.p.A. che afferiscono la variante SS16 Sud di cui all’oggetto.
Nel prendere atto che l’attività in essere di cui alle citate note attiene la redazione dello “Studio di Impatto Ambientale del progetto definitivo”, si ricorda che il Comune di Vasto si è più volte espresso sul medesimo tema.
Giova, infatti, ricordare che con diverse delibere che si allegano l’Amministrazione Comunale di Vasto ha manifestato la propria contrarietà alla proposta di Variante SS 16 Sud che vede una divisione in lotti e presenza di ponti e gallerie sotto il Palazzo D’Avalos di città.
La stessa contrarietà sul tema è stata manifestata anche durante la conferenza dei servizi in Regione e a più riprese a mezzo stampa e per iscritto.
Pertanto, con la presente si ribadisce la totale contrarietà a qualsivoglia intervento dio Variante SS 16 Sud sul territorio di Vasto che vede presenze di ponti e gallerie sul belvedere della città così come rappresentato nel progetto ANAS in itinere.
Si resta a disposizione per incontri in Consiglio Comunale con la Vs. Spett.le società o di essere convocati in merito.
Ci si riserva qualsiasi iniziativa politica e legale sul tema.
Cordialità.
Il Sindaco Francesco Menna
Su quella tratta del progetto ANAS si è pronunciato favorevolmente il Consiglio Comunale di San Salvo città che nulla di pregevole, sul piano ambientale, ha da preservare. Una cosa è certa: se passa quel primo tratto che si ferma nei pressi dell’ingresso della galleria ferroviaria di Vasto Mariana, la frittata è fatta.
Per motivi di dislivelli (livellette) inevitabilmente il tratto di Variante che dovrebbe interessare l’abitato di Vasto marina si ridurrebbe ad un interramento dell’attuale tracciato che andrebbe ad incidere, come oggi, una zona fortemente urbanizzata. In caso contrario andrebbe a distruggere l’habitat sottostante il costone orientale della Città con viadotti e gallerie. Sarà interessante verificare l’atteggiamento che la Regione assumerà attraverso i suoi rappresentanti: specie quelli di questo territorio.
Il che significa che quel progetto di Variante va bocciato oggi. Costi quel che costi.