Tre spettacoli teatrali, tre gruppi di attori ed attrici dai 6 ai 60 anni, uniti nel palco e nella vita per dare vita ad un progetto speciale: raccogliere fondi e donazioni per una casa di protezione per donne vittime di violenza e per i loro figli. I promotori sono le associazioni Dafne, Joseph Odv e il teatro studio Vasto.
Il ciclo di spettacoli è iniziato ieri sera al Politeama Ruzzi con “Il berretto a sonagli” di Luigi Pirandello. Gli altri appuntamenti sono in programma domani alle 17 con “La storia di Josephine” di Chiara Maccione e alle 21 con “Troiane” di Euripide.
“Questi spettacoli sono il frutto di un anno in cui il Teatro Studio Vasto ha affrontato con i suoi allievi attori e le sue allieve attrici il tema della violenza di genere”, spiegano gli organizzatori, “tre gruppi di attori e attrici dai 6 ai 60 anni, tutti uniti sul palco e nella vita per qualcosa di speciale”.
Il progetto che le associazioni stanno portando avanti è quello relativo alla realizzazione di una Casa di transizione e protezione per donne vittime di violenza con eventuali figli a loro volta vittime di violenza assistita o perfino diretta, in pericolo di vita. E’ possibile prenotare i biglietti al numero 340-9775471 e ritirarli direttamente al Politeama Ruzzi.
“Fare uno spettacolo che possa finanziare un progetto veramente importante credo sia fondamentale”, commenta Margherita Barone, presidente dell’associazione Dafne che eroga servizi finalizzati al contrasto della violenza di genere, con attività di orientamento, informazione e sostegno sociale e psicologico, In particolare sul territorio sono presenti il Centro “Donnattiva” a Vasto, lo sportello “Frida” e il Centro Alice a San Salvo.
Anna Bontempo (Il Centro)