“Sessantatrè segnalazioni sono poche, l’amministrazione comunale è pronta a collaborare con l’Arta, mettendo a disposizione le centraline per il monitoraggio della qualità dell’aria”. L’assessore all’ambiente Gabriele Barisano interviene dopo la pubblicazione sul Centro del report dell’Agenzia regionale per l’ambiente (Arta) sui miasmi olfattivi segnalati dal 1° agosto al 31 dicembre.
I dati sono relativi al progetto Nose (Network for odour sensitivity) attivato in via sperimentale nell’area Vasto-San Salvo in seguito ai disagi dovuti alla presenza di molestie olfattive. Il sistema si basa su una centralina installata a Punta Penna, (nel villaggio turistico La Grotta del Saraceno) e su una App a disposizione dei cittadini per segnalare i cattivi odori e la loro intensità.
“Il punto debole di questo sistema di monitoraggio è che si basa sulle segnalazioni dei cittadini”, dice l’assessore Barisano, “le centraline che come Comune ci accingiamo ad installare in cinque punti della città andranno ad accertare la presenza di possibili inquinanti dannosi per la salute pubblica, ed in particolare i livelli delle polveri sottili. Siamo pronti a collaborare con l’Arta, che inviteremo all’assemblea pubblica. L’obiettivo è tutelare l’ambiente: più controlli ci sono, meglio è”, conclude Barisano.
Tornando al report dell’Arta le 63 segnalazioni relative al periodo 1° agosto – 31 dicembre 2023, riguardano principalmente odori di “effluenti zootecnici e agricoli” con una percentuale pari al 95,2%. Odori di fognatura, idrocarburi e di altro tipo sono stati segnalati con una percentuale dell’ 1,6% ciascuno. Il 55,6% delle volte l’intensità di odore percepita è stata definita “molto forte”, nel 28,6% dei casi l’intensità è stata “forte” e nel 15,9% “distinguibile”.
Nelle segnalazioni i cittadini hanno evidenziato malesseri legati a “difficoltà di respiro” (60,9%), “bruciore/irritazione alla gola” (14,1%, “mal di testa” (12,5%), “altro” (6,3%) “prurito/irritazione al naso” (4,7%). “bruciore/irritazione agli occhi” (1,6%)”. . Non ci sono state invece segnalazioni nel primo trimestre 2024 (gennaio, febbraio e marzo).
Anna Bontempo (Il Centro)