Oltre 650 spettatori per tre rappresentazioni teatrali il cui ricavato andrà a finanziare una casa di protezione per le donne vittime di violenza e per i loro figli. E’ più che positivo il bilancio degli organizzatori al termine dei tre spettacoli andati in scena venerdì e domenica scorsi al Politeama Ruzzi di Vasto.
“Il berretto a sonagli” di Pirandello, “La storia di Josephine” liberamente tratta da Piccole donne e “Le Troiane” di Euripide, hanno centrato il tema della violenza, trattato con estrema delicatezza. I promotori sono le associazioni Dafne, Joseph Odv e il Teatro studio Vasto.
“La grande riuscita dell’evento ne testimonia il rilievo”, commentano gli organizzatori, “nei tre spettacoli sono stati presenti oltre 650 spettatori. Sul palco coinvolte tutte le fasce di età, donne e uomini, oltre a bambini e ragazzi, anche con disabilità”.
Questo interessante progetto nasce dall’incontro di due associazioni – Dafne e Joseph – con il Teatro studio Vasto.
“Da anni attivo come scuola di teatro sul territorio vastese, il Teatro studio ha ideato un progetto pedagogico sulla violenza di genere con bambini, adulti e ragazzi”, spiega la direttrice artistica Rossella Gesini, “il teatro è sociale, per questo abbiamo ideato il progetto “La casa oltre le case” lavorando dallo scorso mese di settembre con i tre corsi di teatro della nostra scuola. I tre spettacolo scelti hanno centrato nel segno il tema della violenza. L’associazione Joseph, impegnata a fornire aiuto concreto a famiglie in difficoltà e a battersi per la giustizia sociale, con l’associazione Dafne e il centro antiviolenza Donnattiva hanno subito accolto l’idea di portare avanti un progetto che fosse culturale e sociale insieme”, conclude Gesini.
Anna Bontempo (Il Centro)
