Banner Top
Banner Top

Nel vastese colture devastate dai cinghiali

Nei campi coltivati a grano gli agricoltori  del vastese quest’anno rischiano di raccogliere poco o nulla. Non è però colpa della siccità o della pazza primavera ma delle sempre più ricorrenti devastazioni di branchi di cinghiali. Le mandrie entrano nei terreni e divorano tutto ciò che incontrano lasciando sul loro cammino distruzione e danni alle colture. A lanciare l’allarme è l’imprenditore agricolo Michele Bosco.

A scriverlo, ieri, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è stata la collega Paola Calvano.

L’area di Punta Penna e Punta Aderci è invasa da cinghiali. Così tanti da sembrare cavallette. Gli effetti della loro presenza sono gli stessi . Michele Bosco ha già subito danni gravissimi e non è certo confortato dal fatto che a Punta Aderci verranno a breve installate delle gabbie per la cattura degli ungulati. Le gabbie sistemate a Vasto marina infatti almeno fino ad oggi hanno risolto ben poco.

“E’ veramente sconfortante vedere che il lavoro di un anno va in fumo – dice alla collega del Centro Michele Bosco – il grano in questo periodo sta maturando, ma i cinghiali continuano ad attraversare i campi distruggendo tutto . A questo punto è a rischio la trebbiatura “.

I terreni di Bosco si trovano nella riserva di Punta Aderci. I branchi arrivano con i cuccioli al seguito e non sembrano affatto spaventati dalla vicinanza delle abitazioni o dalla presenza umana . D’accordo  con Michele Bosco  sono tutti gli operatori agricoli del territorio.

Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli

Related posts

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.