Nuovo passo in avanti verso il ritorno alla normalità per la Esplodenti Sabino di Casalbordino. A scriverlo, ieri, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.
“Il ministero – si legge sul Centro – ha autorizzato le operazioni di sminamento deli ordigni inesplosi che si trovavano ancora nell’azienda dal giorno dell’ultima esplosione e la messa in sicurezza. Le operazioni saranno seguite da Prefettura, questura , vigili del fuoco e carabinieri. Sotto l’occhio vigile delle autorità preposte saranno rimosse e fatte brillare le granate presenti nel locale di lavorazione in cui il 13 settembre 2023 è avvenuto l’incidente costato la vita al 56enne Giulio Romano, originario di Casalbordino, il 40enne Gianluca De Santis, molisano di Palata ( Campobasso), e Fernando Di Nella, 56 anni , di Lanciano.”
L’ operazione, richiesta dai responsabili della Esplodenti Sabino, è stata concordata per evitare qualsivoglia problema. Il ritorno in quei locali per chi quel giorno ha vissuto la tragedia è un momento molto delicato. Lo sminamento avverrà nella massima discrezione. Una volta ultimata la bonifica dei locali a Casalbordino arriverà una commissione che farà le verifiche necessarie per il rilascio delle licenze.
“Presto – aggiunge la collega del Centro – i titolari della Esplodenti potranno chiudere il capitolo giudiziario legato al primo incidente avvenuto il 21 dicembre 2020. Il 4 giugno infatti è prevista la sentenza di primo grado sulla tragedia in cui persero la vita Carlo Spinelli, Paolo Pepe e Nicola Colameo. Nel corso dell’ultima udienza davanti al gup Anna Rosa Capuozzo, l’ingegnere Francesco De Marzio ha depositato la perizia che ha ricostruito quanto accaduto qualche giorno prima del Natale di quattro anni fa.
La perizia super partes è in contrasto con le conclusioni del perito della Procura e riduce di molto le responsabilità degli imputati con conseguente derubricazione dei reati contestati. La difesa formata dagli avvocati Augusto La Morgia, Arnaldo Tascione, Alessandra Cappa, Francesco Tascione, Sergio Della Rocca, Marco Spagnuolo, Michele Sonnini, Stefano Vitale, ha chiesto il giudizio con il rito abbreviato.”