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Condannato per stalking, chiede di svolgere i servizi sociali

Ha potuto lasciare il carcere di Teramo in cui era rinchiuso e potrà scontare la pena agli arresti domiciliari in Molise in una località lontana dalla residenza della moglie, N.F. , 53 anni , di Monteodorisio, l’uomo condannato per stalking dal gip di Vasto ad una pena di un anno e 4 mesi che cumulata ad altre pene precedenti è arrivata a 4 anni e 4 mesi di reclusione, 10mila euro di risarcimento alla moglie e 5mila euro da donare ai due figli.

Viste le due condanne precedenti la pena avrebbe potuto essere più pesante, ma il difensore, l’avvocato Antonello Cerella è riuscito ad ottenere la continuazione del reato . Ovviamente non dovrà in alcun modo tentare di riavvicinarsi alla ex moglie . N.F. potrà ora chiedere la messa alla prova ai servizi sociali.
La ex moglie e i figli in giudizio si sono costituiti parte civile e sono stati assistiti dall’avvocato Giuseppina Fabretti dell’Associazione Emily, a cui la donna aveva chiesto aiuto.

Paola Calvano

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