Un pubblico incantato ha riempito l’Arena Ennio Morricone sabato e domenica scorsi per la rassegna teatrale “Il Grecale” ideata e diretta da Maria Chiara Centorami con gli allievi attori della sua “Giochiamo a fare Teatro…?!”. Iniziativa culturale patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Vasto.
In scena lo scorso weekend “Le Troiane” di Euripide hanno commosso il pubblico con una interpretazione drammatica e profonda, realista e non priva di attualizzazioni. Centorami ha voluto porre l’attenzione sulle atrocità della guerra, sul fatto che all’interno di un conflitto non ci siano vincitori bensì solo vinti e che il ricorso alle armi sia la dimostrazione del fatto che “gli uomini del futuro” così ci definisce Euripide nel 415 a.C. abbiano ben poco imparato dagli errori commessi. STOP A TUTTE LE GUERRE è quindi il messaggio conclusivo della messinscena al centro della quale è posto uno specchio che guarda al pubblico come riflesso della società attuale. Lodevole anche il lavoro di tutti i reparti tecnici e delle maestranze che hanno contribuito ad arricchire il notevole lavoro svolto da scrittura, regia e allievi attori. Centorami ha dichiarato che Maria Scarano ha lavorato su più di 200 metri di tessuti per l’intera realizzazione dei costumi del Grecale.
Ogni giorno a precedere gli spettacoli sono gli interventi di docenti ed esperti in materia: le professoresse, dirigenti scolastiche Maria Grazia Angelini e Nicoletta Del Re si sono occupate di condurre il pubblico nel mondo euripideo, il 25 giugno sarà la volta della Dirigente Professoressa Anna Orsatti e il 26 dell’assessore Nicola Della Gatta che tratteranno il tema centrale della tragedia di Eschilo “Orestea”, ossia la nascita della democrazia e della giustizia non più intesa come vendetta ma come istituzione di un tribunale.
Questa sera e domani andrà in scena “Orestea”. Nell’area esterna all’Arena ci saranno gli stand delle associazioni benefiche Emergency e La Conchiglia.
Quale sarà il messaggio conclusivo di questa seconda tragedia?