martedì, Marzo 11

Lavori fermi al Porto di Vasto. Il Sindaco Menna alza la voce e si appella alla Regione

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Stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, si torna a parlare del Porto di Vasto, sempre più centrale nell’economia del nostro territorio. A trattare l’argomento è la collega Paola Calvano secondo la quale lo scalo marittimo “ogni giorno regala importanti novità. I traffici continuano ad aumentare. La crisi non sembra intaccare i movimenti portuali. Al contrario , il bacino avrebbe bisogno di più spazi e di migliori infrastrutture.”

Purtroppo i più volte annunciati lavori di raddoppio della banchina di levante aggiudicati a settembre 2023 all’impresa Tenaglia di Casoli non partono.

Il sindaco Francesco Menna non nasconde la propria preoccupazione, interrogando, di fatto, la Regione Abruzzo e i responsabili della Zes.

“Questi ritardi stanno provocando un grave danno economico alla città. Regione e Zes devono intervenire a tutela della portualità e della logistica “.
Gli interventi su Punta Penna, si legga stamane sul Centro,  erano stati suddivisi in più fasi.
L’appalto, finanziato con le risorse del PNRR a favore delle Zone Economiche Speciali (ZES), ha un importo complessivo di quasi 6,7 milioni di euro, stanziati nell’ambito dei progetti speciali per la coesione territoriale.
Fra i lavori previsti anche la definizione del tracciato dell’ultimo miglio ferroviario nonchè la predisposizione del protocollo d’intesa fra Regione, Rfi, Provincia, Comune e commissario Zes. Negli ultimi mesi il traffico nel porto di Punta Penna ha registrato un aumento del 20% rispetto ad un anno fa, destinato a migliorare con il raddoppio della banchina, mentre già si registra il collegamento marittimo con navi portacontainer verso i porti dell’estremo Oriente.
La cosiddetta “economia del mare” costituisce un asset di crescita e sviluppo sempre più strategico e la connessione tra tutti gli attori coinvolti è sempre più forte. La crescita del bacino insieme all’approvazione dell’area Zes ha provocato un’ondata di richieste di nuovi insediamenti. L’attuale fase di stallo preoccupa. Sono in tanti ora in città a rimpiangere il commissario Zes Mauro Miccio e a lamentare la lentezza della Zes unica.

I lavori in porto non sono l’unico cruccio del primo cittadino di Vasti. Menna , dopo aver ricevuto numerose segnalazioni sulla pericolosità della ex scalinata di Punta Penna che porta al mare, ricorda che la stessa avrebbe dovuto essere messa in sicurezza e resa fruibile entro la primavera.

Francesco Menna annuncia al quotidiano Il Centro  la decisione di rivolgersi all’avvocatura comunale per chiedere i danni alla ditta esecutrice dei lavori:

” La città sta subendo un danno d’immagine, ci costituiremo parte civile per danno. Oltretutto è a rischio l’incolumità dei turisti e residenti che scelgono una delle spiagge più belle di Vasto”. 

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