La crisi dell’automotive continua a provocare grandi problemi economici nel Vastese. L’indotto è in sofferenza . Non viene certo risparmiata la Denso. La prossima settimana , da martedì a venerdì, lavorerà solo il 25% dei dipendenti del colosso nipponico.
A scriverlo, ieri, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.
” Il motivo è la carenza sulle forniture “, spiega il segretario della Fim Cisl, Marco Laviano.” Una fermata dovuta . La flessione dei mercati dell’automotive provoca fermate delle meccaniche “.
“A San Salvo – scrive Paola Calvano sul Centro di ieri – vengono prodotti alternatori, motori d’avviamento e piccoli motori elettrici per autovetture e veicoli commerciali e industriali. Il 2024 si prospetta un anno di sfide e opportunità, non solo per Denso ma per tutto il settore automotive in Italia. Le persistenti carenze di chip e le tensioni geopolitiche continueranno a influenzare la produzione e la catena di fornitura, ma la transizione ecologica e l’evoluzione tecnologica offrono nuove opportunità per le aziende che sapranno innovarsi e adattarsi al cambiamento. Denso è fra queste . Sindacati , Regione e la stessa dirigenza , stanno facendo il possibile per traghettare l’industria verso nuovi approdi più tranquilli . Il 15 luglio c’è un nuovo incontro con il Mimit, Ministero delle imprese e del Made in Italy. Importanti in questa fase saranno gli ammortizzatori sociali e i pensionamenti anticipati.”