Il sindaco di Vasto, Francesco Menna, non nasconde la propria preoccupazione ed amarezza dopo aver appreso che il manager della Asl, Thomas Schael, ha deciso di accorpare i posti letto di diversi reparti dell’ospedale San Pio da Pietrelcina. Una decisione che la Asl avrebbe preso per permettere agli operatori sanitari di andare in ferie.
A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.
Ortopedia, Chirurgia e Urologia saranno quindi accorpate e diminuiranno quindi i posti letto. Il reparto di Ortopedia ( rimasto con soli tre medici ) viene trasferito al terzo piano. Il trasloco sarebbe in programma lunedì . Diminuiscono anche le sedute in sala operatoria. L’accorpamento in programma invece fra Ginecologia e Urologia pare essere saltato, ma questo non consola affatto il primo cittadino.
Secondo il quotidiano dell’Abruzzo Il Centro il provvedimento resterebbe in vigore fino al 30 settembre . Il ritorno dalle ferie di infermieri , medici e personale ospedaliero dovrebbe riportare la situazione alla normalità.
” In un periodo in cui la popolazione del territorio triplica”, protesta Menna “e il 118 è già al collasso , è davvero grave che vengano ridotti e accorpati i posti letto in ospedale “.
Francesco Menna non riesce a nascondere il proprio disappunto. ” Dove sono i consiglieri regionali che davanti al presidio ospedaliero nel periodo preelettorale promettevano miglioramenti alla sanità? Dove sono i politici che firmavano per avere a Vasto l’Emodinamica? La realtà è questa: un presidio ospedaliero ridotto all’osso con personale ridotto all’osso . Il servizio di Gastroenterologia ed Endoscopia con soli due medici è a rischio . Da mesi il San Pio aspetta l’arrivo di nuove unità mediche. Dove sono? L’ospedale perde medici posti letto e persino medicine . Per una impegnativa si è costretti a rivolgersi ad uno specialista pagando profumatamente . Altro che nuovo ospedale da 230 posti letto . La realtà è decisamente più amara” .