domenica, Febbraio 23

Cassa integrazione in scadenza, la zona industriale del Vastese è in fermento

Condividi

In questi giorni si discute di cassa integrazione per i dipendenti di Puccioni, Denso e Esplodenti Sabino. Pilkington, intanto, come anticipato a inizio anno, a febbraio mette il freno a diversi reparti.

PUCCIONI. La crisi dei fertilizzanti ha spinto i vertici delle industrie Puccioni di Punta Penna a ricorrere alla cassa integrazione. Oggi è in programma un incontro fra sindacati e azienda nella sede di Confindustria. L’auspicio è il prolungamento della cassa integrazione. i rappresentanti sindacali di Femca Cisl, Uiltec Uil e Filctem Cgil, hanno spiegato che ricorso agli ammortizzatori sociali è dovuto ad un importante calo di ordinativi. L’obiettivo della cassa integrazione è tutelare i livelli occupazionali. La Cig ha interessato fino ad oggi 29 dipendenti tra operai e impiegati.

ESPLODENTI SABINO. Sempre oggi i sindacati discuteranno dell’eventuale rinnovo delle cassa integrazione alla Esplodenti Sabino. In queste ore scade il pacchetto di ammortizzatori sociali concesso dalla Regione.
Prolungare la cig è necessario in attesa che si definisca il passaggio dall’attuale società ai nuovi acquirenti della polveriera. L’azienda tace e i sindacati mantengono un atteggiamento prudente . La ripartenza dell’attività a pieno regime dipende dalla prefettura di Chieti. Un passaggio fondamentale è la relazione che verrà rilasciata dal Comitato tecnico regionale . L’azienda aveva annunciato comunque il passaggio a lavorazioni meno rischiose . In ballo c’è anche la vendita di Esplodenti Sabino alla Rheinmetall Italia S.p.A (Rwm).

DENSO. Settimana importante questa anche per i lavoratori della Denso di Piana Sant’Angelo . Martedì alle 11 è previsto un incontro in modalità on line in cui si discuterà del rinnovo della cigs all’interno del sito produttivo di San Salvo . Gli ammortizzatori sociali nella fabbrica giapponese erano scaduti a fine anno . La proroga dovrebbe coprire altre settimane fino al 30 aprile . La vertenza Denso viene seguita con attenzione dall’assessore regionale alle Attività produttive, Tiziana Magnacca.

PILKINGTON. Intanto come programmato a inizio anno, a febbraio rallenterà la produzione della Pilkington. Alcuni reparti si fermeranno per due settimane, altri lavoreranno cinque giorni a settimana. Il reparto degli Accoppiati che produce parabrezza è uno dei reparti più colpiti dalla crisi ma sono previsti rallentamenti anche nel reparto che produce lunotti e vetri laterali . In tanti si chiedono cosa succederà a marzo. La crisi dell’automotive comincia a preoccupare seriamente migliaia di famiglie.

Paola Calvano

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.