domenica, Febbraio 23

Il Consorzio Vasto in Centro: “La Ztl può essere migliorata”

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In merito alla recente discussione sulle Zone a Traffico Limitato (ZTL) e le Aree Pedonali Urbane (APU) nel centro storico di Vasto, e ai numerosi interventi che stanno animando il dibattito in città desideriamo chiarire nuovamente la nostra posizione.

Non siamo mai stati contrari alla creazione di aree pedonali, che in molte realtà hanno contribuito a valorizzare e rendere più vivibili i centri storici, con benefici anche per il commercio, in particolare per i pubblici esercizi, che, talvolta, solo grazie a queste misure possono offrire i propri servizi in spazi esterni adiacenti alle loro attività.
Riteniamo però che l’attuale regolamentazione possa essere migliorata. Con la disponibilità dell’Amministrazione comunale, crediamo sia possibile e auspicabile un aggiustamento della collocazione di alcuni varchi e una regolamentazione più flessibile delle aperture della ZTL, adattandole ai periodi, ai giorni e agli orari in cui l’afflusso di persone è maggiore. Un sistema più calibrato consentirebbe di tutelare la vivibilità del centro storico senza penalizzare inutilmente la mobilità e l’accesso alle attività commerciali.
Diversa è la questione relativa ai numerosi verbali ricevuti per infrazioni legate agli ingressi non più consentiti. Pur ribadendo che il rispetto delle regole è fondamentale e che nessuno intende contestare il principio per cui chi commette un’infrazione debba essere sanzionato, non possiamo ignorare che il numero elevato di multe ricevute da molti cittadini indica una problematica di comunicazione o di segnaletica. Che l’errore sia stato dovuto a una mancata informazione, a una cartellonistica poco chiara o a semplice negligenza individuale, il punto è un altro: nessuno può rallegrarsi del fatto che tanti concittadini abbiano ricevuto decine di sanzioni prima di rendersi conto dell’infrazione.
Siamo certi pertanto che chiunque ne abbia possibilità debba farsi carico di questa situazione e affrontarla con buon senso. Se un cittadino, alla prima notifica di sanzione, ha immediatamente smesso di violare il divieto, significa che l’errore non era intenzionale. Per questo motivo, riteniamo che si debba trovare una soluzione che tenga conto della buona fede delle persone e che eviti situazioni di eccessiva penalizzazione, che potrebbero minare il rapporto di fiducia tra istituzioni e comunità.
Confidiamo nel dialogo e nella collaborazione per trovare un equilibrio tra la necessità di regolamentare il traffico nel centro storico e il rispetto delle esigenze di cittadini e commercianti. Parteciperemo al Tavolo del Commercio convocato per lunedì 10 e siamo certi in questa sede con amministrazione, consorzi e associazioni di categoria si troveranno soluzioni di buon senso a beneficio del commercio locale , dei residenti e dei frequentatori del centro storico.
Consorzio Vasto in Centro

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