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Ottime notizie per i lavoratori della Pilkington, il colosso internazionale del vetro che da un anno ha inglobato anche Primo e Bravo.
Giovedì, al termine di un incontro in via remoto con il ministero del Lavoro e il ministero delle Politiche sociali a cui era presente anche l’assessore regionale alle Attività produttive, Tiziana Magnacca, Pilkington ha ottenuto la proroga di un altro anno di cassa integrazione.
La cig che scadeva il 2 marzo è stato prorogata quindi fino al 2 marzo 2026. Soddisfatti i sindacati e così pure l’assessore Magnacca.
” L’assessorato al Lavoro”, ha ricordato Magnacca ” ha messo a disposizione tutte le opportunità e politiche attive del lavoro per questa azienda . Questo sito produttivo e’ strategico . L’occupazione va salvaguardata in attesa del rilancio dell’automotive . Quale che sia il motore delle future autovetture saranno necessarie le vetrature . La cig concessa dal ministero consentirà di traghettare l’aziende e superare questo momento difficilissimo “.
Per Emilio Di Cola, segretario generale della Filtcem Cgil, quello raggiunto ieri è un ottimo risultato .
” Soprattutto “, ha rimarcato il sindacalista ” perchè non era affatto scontato . Ora sta all’azienda mettere in campo gli investimenti necessari per il rilancio e per rendere appetibile lo stabilimento produttivo di Piana Sant’Angelo. Tiriamo quindi un sospiro di sollievo nella speranza che il mercato auto possa finalmente fare un balzo in avanti . I dati pubblicati in questi giorni raccontano un periodo difficilissimo per il sistema industriale italiano , in discesa ormai da 23 mesi consecutivi “.
A preoccupare i sindacati c’è anche la concorrenza della Polonia che ha già preso produzioni industriali abruzzesi. Gli ammortizzatori sociali comunque aiutano. Intanto come programmato a inizio anno, a febbraio è rallentata la produzione della Pilkington. Alcuni reparti si fermeranno per due settimane, altri lavorano cinque giorni a settimana. Il reparto degli Accoppiati che produce parabrezza è uno dei reparti più colpiti dalla crisi ma sono previsti rallentamenti anche nel reparto che produce lunotti e vetri laterali.
Paola Calvano