domenica, Febbraio 23

Ztl, ecco la soluzione anti-proteste: in due luoghi i varchi solo di notte

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Telecamere spente nei varchi elettronici di via Vescovado e piazza Santa Chiara durante il giorno dalle 8 alle 20 e la loro riattivazione di sera e nelle ore notturne per evitare scorribande nel centro storico. E’ la soluzione individuata dall’amministrazione comunale che verrà sottoposta lunedì al Consorzio Vasto in Centro e alle associazioni di categoria durante il tavolo del commercio convocato in Comune.

Dopo la valanga di proteste sulle  Ztl (zone a traffico limitato) e sulle Apu (aree pedonali urbane), l’amministrazione ha deciso di accogliere le istanze provenienti dai commercianti e dagli esercenti del centro storico che hanno chiesto correttivi.

La soluzione trovata dovrebbe risolvere i problemi lamentati dagli operatori, ma non mette fine alle polemiche sulle 6.300 multe elevate in due mesi. In un lungo ed articolato comunicato stampa il segretario della Lega Francesco Del Prete, il coordinatore cittadino di Forza Italia Antonio Monteodorisio e il coordinatore di Fratelli d’Italia Piernicola Carlesi, tornano all’attacco ricostruendo i tanti provvedimenti presi dalla giunta e le successive  ordinanze del comando di polizia locale.

“Le Ztl si portano dietro una scia di disattenzioni, superficialità, debolezze, strascichi giudiziari e polemiche a non finire che pongono sulla graticola il sindaco  e l’amministrazione colpevoli unici di quanto sta accadendo”, affermano i tre segretari del centrodestra, “nei giorni scorsi il colpo di scena. Menna si dice pubblicamente disponibile addirittura a testimoniare a favore di chi volesse fare ricorso contro le multe. Ma ricorso avverso cosa? Contro i suoi provvedimenti? Contro le sue delibere di indirizzo e contro le ordinanze del Comando di polizia locale?  E perché i cittadini dovrebbero spendere altro denaro per fare ricorso al giudice di Pace o al Prefetto? E poi, la legge consentirebbe ad un sindaco di testimoniare contro i suoi provvedimenti?  Siamo alle comiche”, incalzano Del Prete, Monteodorisio e Carlesi, “l’unico modo, lecito, che il sindaco ha a disposizione per rimediare alla figuraccia è quello di un riesame in autotutela dei suoi provvedimenti. E le motivazioni per procedere in questa direzione sono tante: dalla scarsa informazione data alla cittadinanza alla debolezza della segnaletica come prevista dalle nuove norme. Ma state certi che questa strada, l’unica possibile legalmente e lecitamente per annullare le multe, Menna non la percorrerà, perché lo esporrebbe non solo al pubblico ludibrio, ma dovrebbe poi preoccuparsi anche di come procedere al rimborso per tutti coloro che quelle multe in ZTL le hanno già pagate. Questa farsa è l’ennesimo teatrino a cui troppo spesso ci stanno abituando i nostri amministratori”, concludono i tre coordinatori cittadini.

Anna Bontempo (Il Centro)

 

 

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