domenica, Febbraio 23

Sabino, via libera ad altri sei mesi di cassa integrazione straordinaria

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Via libera alla terza proroga per altri sei mesi della Cassa integrazione straordinaria per la “ Esplodenti Sabino ”, l’azienda di Casalbordino che si occupa della lavorazione di esplosivi, e che nel 2020 e 2023 è stata teatro di due gravi incidenti sul lavoro costati la vita a sei dipendenti Carlo Spinelli , 54 anni di Casalbordino, Paolo Pepe, 45, di Pollutri, Nicola Colameo, 46 di Guilmi, morirono a dicembre 2020, Fernando Di Nella ,62 anni di Lanciano, Giulio Romano 56, di Casalbordino, Gianluca De Santis, 44 di Palata a settembre 2023. A sancire la proroga della cigs ieri è stato il tavolo istituzionale convocato dalla Regione e presieduto dall’assessore alle Attività produttive, Tiziana Magnacca.

A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.

Presenti al summit i rappresentanti sindacali . Da parte di questi ultimi è stato espresso l’auspicio che la stagione degli ammortizzatori sociali finisca presto e che i dipendenti della polveriera possano tornare ad un lavoro sicuro e duraturo. L’assessore Magnacca ha ribadito l’impegno della Regione nella risoluzione della delicata vertenza .
“Seguiamo con la massima attenzione una vertenza che presenta risvolti particolari “ ha detto l’assessore Magnacca a margine del tavolo regionale . ” L’azienda per la ripresa dell’attività è condizionata al Comitato tecnico regionale e all’attività della Prefettura, chiamata a rivedere e far riesaminare tutte le misure di sicurezza. Non è un’attività da poco, in un ambito, quello della sicurezza del lavoro, delicato e in continuo mutamento. La Prefettura di Chieti – ha aggiunto l’assessore ” ha ben compreso la situazione della Esplodenti Sabino, ma è anche vero che nessuna autorizzazione alla ripresa dell’attività può arrivare se non sono state rispettate tutte le prescrizioni richieste dagli organismi della sicurezza”.
Al tavolo regionale era presente l’amministratore delegato della società, Gianluca Salvatore, che ha fatto il punto sullo stato dei lavori di adeguamento anche per quel che riguarda la prevenzione sismica, confermando l’interesse di una società tedesca all’acquisizione della Sabino Esplodenti.

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