I carabinieri di Vasto stanno cercando di rintracciare C.T. , 39 anni , di origine romena, uno dei due uomini accusati di avere tentato un furto nell’ottica Piorelli di viale Perth. Il trentanovenne si trovava agli arresti domiciliari. Martedì mattina avrebbe dovuto essere giudicato con rito direttissimo. In tribunale però si è presentato solo l’altro accusato, N.C. 45 anni assistito dall’avvocato Massimiliano Baccalà. A scoprire che C.T. era fuggito sono stati i carabinieri.
Quando martedì mattina i militari sono andati a casa dell’uomo per prelevarlo e portarlo in tribunale , hanno scoperto che il 39enne non c’era più. La posizione di C.T. con la fuga si è aggravata. Nei confronti dell’uomo è stato disposto a questo punto l’arresto in carcere. C.T. e N.C. due notti fa hanno tentato di sfondare la vetrina dell’ottica Piorelli sulla Circonvallazione Istoniense, colpendola con il coperchio di un tombino.
Martedì era in programma il processo con rito direttissimo davanti al gip Maria Elena Faleschini. Il giudice ha deciso per N. C., difeso dall’avvocato Massimiliano Baccalà, e presente in aula , il solo obbligo di firma, mentre ha disposto il carcere per il 39enne C. T. assistito dal legale d’ufficio Mariantonella Di Guilmi. Il processo per direttissima è stato rinviato al 9 aprile alle ore 15. Qualora C.T. risultasse ancora latitante la sua posizione potrebbe complicarsi.
Paola Calvano
