sabato, Settembre 6

Un’aula didattica alla Riserva Naturale di Marina di Vasto

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La riserva Marina di Vasto avrà un’aula didattica all’aperto, all’interno della pinetina,  della superficie complessiva di 90 metri quadri. La struttura, prevista nella programmazione delle attività della gestione congiunta delle aree protette di Punta Aderci e Marina di Vasto affidate alla Cogecstre di Penne, sarà corredata da bacheche  con aree espositive e stampe informative. Sarà previsto anche un percorso botanico ad anello per l’osservazione delle piante dunali, dall’aula didattica fino alla spiaggia, corredato da circa 20 cartelli botanici per individuare le principali specie botaniche presenti nell’area protetta. L’aula didattica sarà arricchita  con l’installazione di due mangiatoie per uccelli, cinque cassette nido, 1 albergo per insetti e due bat-box. Il progetto, che darà finalmente una connotazione naturalistica alla riserva Marina di Vasto, fortemente antropizzata, sta muovendo i primi passi con la pubblicazione dello screening  di incidenza ambientale  (Vinca) all’albo pretorio del Comune da cui decorrono trenta giorni di tempo per produrre eventuali osservazioni.

“L’aula didattica all’aperto fa parte delle proposte migliorative presentate dalla Cogecstre”, spiega l’assessore all’ambiente Gabriele Barisano, “verrà realizzata a nord della pinetina, verso il mare, che è stata oggetto di un recente sopralluogo. Non taglieremo alberi”.

Nel frattempo  il piano di assetto naturalistico (Pan) della riserva Marina di Vasto sta per approdare in Commissione assetto del territorio presieduta da Luigi Marcello (Città virtuosa). La riunione, prevista per giovedì 3 aprile, alle 17.30, per sopravvenuti impegni dell’assessore Barisano è slittata a martedì 8 aprile, alle 16,30.

Si tratta di un passaggio propedeutico alla adozione del piano in consiglio comunale, particolarmente importante perché solo grazie a questo ulteriore tassello il comune di Vasto potrà avere i finanziamenti dalla Regione. Nel Pan sono previsti anche otto punti ristoro  in legno, della dimensione massima di 30 metri quadri con i servizi igienici e il completamento delle passerelle iniziate grazie al progetto Life Calliope.  

“E’ un grande passo avanti: la riserva Marina di Vasto non ha mai avuto un piano di assetto naturalistico”, dice l’assessore Barisano, “ci siamo mossi nella logica di dare la possibilità a chi usufruisce della pista ciclopedonale di avere a disposizione una serie di servizi. L’obiettivo principale, una volta ottenute le risorse economiche per la gestione è completare le passerelle iniziate con il progetto Life Calliope. Ogni accesso avrà la sua passerella che, voglio chiarire, non serve per facilitare l’accesso alla spiaggia, ma per tutelare le dune”. 

Anna Bontempo (Il Centro)

 

 

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