domenica, Giugno 8

1945, l’anno che divise l’Europa e cambiò il mondo. Terza puntata: l’Armata Rossa inizia l’occupazione dell’Austria che resterà divisa in quattro zone di influenza per undici anni

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Nei libri di Storia troviamo ampie trattazioni sulla divisione della Germania ma praticamente assente è la divisione dell’Austria che durò per undici anni e mezzo, più precisamente dal 27 aprile 1945 al 26 ottobre 1955 quando l’Austria ottenne l’indipendenza. 

Tutto era cominciato il 12 marzo del 1938 quando Hitler, il giorno prima di una consultazione popolare per passare sotto la Germania, invase l’Austria, la famosa Anschluss (annessione), senza incontrare alcuna resistenza da parte dell’esercito austriaco.  

Durante la Terza Conferenza di Mosca, che si tenne dal 18 ottobre all’11 novembre del 1943, gli Alleati avevano invalidato l’Annessione con l’obiettivo di fare dell’Austria uno stato indipendente, inoltre avevano riconosciuto l’Austria co-responsabile dei crimini di guerra della Germania. 

Il 29 marzo 1945 l’Armata Rossa valicò i confini dell’Austria ed il 13 aprile arrivò a Vienna dove, undici giorni più tardi, giunsero gli  inglesi e gli americani. Il 27 aprile fu dichiarata indipendente dalla Germania nazista e divisa in quattro zone di occupazione, come sarebbe accaduto alla Germania, più precisamente: 

La Francia controllò il Voralberg e il Tirolo Settentrionale; 

Gli USA Salisburgo e la maggior parte dell’Alta Austria; 

La Gran Bretagna il Tirolo Orientale, la Carinzia e la Stiria; 

L’Unione Sovietica la Bassa Austria, una piccola parte dell’Alta Austria, il Burgenland e Muhlviertel. 

Anche la città di Vienna fu divisa, come sarebbe accaduto pure a Berlino, in quattro zone di occupazione, tranne il centro storico che fu posto sotto il controllo e l’amministrazione di una Commisione interalleata.   

Il 15 maggio del 1955, con la firma del “Trattato di Stato per la re-istituzione di un’Austria indipendente democratica”, il Paese fu riunificato sotto un’unica autorità e tornò ad essere indipendente. Il nuovo governo entrò nel pieno delle sue funzioni il 27 luglio 1955. 

Il 26 ottobre dello stesso anno il Parlamento austriaco stabilì la perpetua neutralità di fronte alle dispute internazionali. Ancora oggi l’Austria mantiene la sua neutralità, nonostante sia circondata da Paesi aderenti alla Nato. 

Laura Del Casale

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