Denunciano le condizioni di degrado e lanciano un appello alle istituzioni chiedendo interventi urgenti per valorizzare la stazione ferroviaria “Porto di Vasto” . E’ l’iniziativa di Rosa Pia De Martino e Sabrina Stazione, due studentesse e rappresentanti dell’Università Gabriele D’Annunzio di Pescara.
“Vogliamo mettere in luce la difficile situazione della stazione di Porto di Vasto, un nodo di trasporto che, pur essendo strategico per la città, risulta trascurato e ridotto in condizioni precarie”, affermano le due studentesse, “lo scalo ferroviario, fondamentale per il collegamento dei residenti e per lo sviluppo turistico ed economico dell’area, mostra evidenti segni di abbandono: infrastrutture obsolete, spazi non adeguati e servizi carenti. Questa condizione non solo penalizza i cittadini, ma compromette anche la visibilità e il potenziale di sviluppo del porto di Punta Penna”.
Per denunciare questa situazione e sollecitare interventi concreti, De Martino e Stazione hanno lanciato una petizione su Change.org, che ha già raccolto numerose firme da parte di cittadini preoccupati per il futuro del territorio.
“Riteniamo imprescindibile un intervento urgente da parte delle autorità locali”, proseguono le due studentesse, “ per modernizzare la stazione con interventi di riqualificazione che includano il ripristino degli spazi pubblici e l’installazione di sistemi di sicurezza efficienti. Potenziare la connettività tra la stazione, il porto e il centro città, garantendo un servizio di trasporto più puntuale ed efficiente. Un centro di trasporto ben curato può diventare un volano per il turismo e l’economia locale, trasformando una realtà attualmente degradata in un punto di riferimento per l’intera comunità. Invitiamo le istituzioni, gli operatori del settore e tutta la cittadinanza a sostenere la nostra iniziativa, affinché la stazione Porto di Vasto venga finalmente valorizzata e trasformata in una struttura all’altezza delle esigenze di una comunità in crescita. È giunto il momento di agire e di dare nuova linfa a un servizio pubblico fondamentale per il futuro del nostro territorio”, concludono le due rappresentanti universitarie. L’iniziativa delle studentesse fa il paio con le ripetute segnalazioni dei pendolari.
Lo scalo ferroviario è molto utilizzato da chi per motivi di studio o di lavoro deve recarsi a Pescara, ma i disagi sono tanti. Oltre a quelli segnalati dalle due studentesse la stazione “Porto di Vasto” è stata al centro dell’attenzione nei mesi scorsi per il furto delle auto e per la mancanza di parcheggi, circostanza, quest’ultima, che costringe i viaggiatori a lasciare l’auto in sosta lungo la Statale 16.
Anna Bontempo (Il Centro)