Alleanze, campo largo, criteri per la scelta del candidato sindaco e programma. Anche se mancano due anni all’appuntamento con le urne (si vota nel 2027) la discussione nel centrosinistra che amministra la città dal 2006 è aperta. Elezioni fatidiche per la coalizione se si considera che il sindaco Francesco Menna non potrà ricandidarsi avendo già effettuato due mandati amministrativi.
“Arriveremo alle elezioni con le idee chiare, coinvolgendo tutta la coalizione, tutte le liste e tutti i partiti”, dice Simone Lembo, segretario cittadino del Pd, “gli strumenti o, come li chiamo io i riti della politica, per la scelta del candidato sindaco interessano poco agli elettori. Abbiamo le idee chiare sulle caratteristiche del candidato sindaco e sul programma. Sono: esperienza amministrativa collaudata, grande capacità di aggregazione e una visione di futuro di questa città. Sono convinto che con il lavoro che stiamo facendo non ci sarà bisogno di ricorrere alle primarie”.
Per Sinistra Italiana, partito che nel 2021 appoggiò la candidata sindaca del Movimento 5 Stelle, Dina Carinci la priorità è il programma.
“Bisogna dare voce a tante istanze e avere una visione ed un progetto comuni”, commenta Gigio D’Ercole, segretario del circolo del Vastese, “non siamo entrati a far parte della coalizione alle scorse elezioni comunali perché non ci sono state le condizioni. Nel 2021 non siamo stati partecipi alla rielezione del sindaco Menna perché ci è stato imposto un candidato ed un programma. Alle prossime amministrative ci auguriamo di essere co-protagonisti di un futuro più prospero per questa città”.
Per Luigi Rampa, coordinatore cittadino di Avanti Vasto, lista civica di matrice socialista, “bisogna cercare di allargare l’attuale coalizione, tenendo conto del Movimento 5 stelle, delle varie anime civiche, di Azione e di Italia Viva. Non siamo favorevoli alle primarie”, aggiunge Rampa, “dobbiamo individuare insieme alle altre forze politiche i criteri per scegliere il candidato sindaco. Noi stiamo già lavorando su un nome che proporremo a tutta la coalizione”.
D’accordo sul campo largo anche Sinistra per Vasto.
“Dobbiamo partire dalla coalizione e dal programma che deve avere una visione improntata sullo sviluppo sostenibile della città ed individuare le forze politiche che possono essere protagoniste”, rimarca Mario Enrico Testa, coordinatore locale della lista civica, “è necessario ampliare la coalizione prendendo esempio dal campo largo delle ultime elezioni regionali, rimettendo al centro la politica e i partiti”.
“In occasione della elezioni del segretario del Pd abbiamo già dato delle indicazioni sulla scelta del candidato sindaco”, ricorda Luigi Marcello, fondatore della lista Città Virtuosa e capogruppo in consiglio comunale, “intanto non siamo d’accordo sulle primarie che creano spaccature nella coalizione che potrebbero avere ripercussioni in occasione delle elezioni. La nostra linea è evitare le primarie, perché riteniamo ci siano le condizioni per trovare una intesa sul candidato sindaco. Siamo del parere di dare continuità all’attuale maggioranza allargandola sulla base del programma, non abbiamo preclusioni. L’importante è essere d’accordo sul programma e sul candidato sindaco”.
Anna Bontempo (Il Centro)