domenica, Giugno 15

Il sindaco di Furci spiega il perchè della crisi idrica nel vastese

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I serbatoi sono pieni di acqua, le sorgenti sono a pieno regime, non presentano problemi. Eppure accade in diverse zone di Vasto ma anche a Gissi, San Buono, Monteodorisio e Furci che l’acqua distribuita quotidianamente si riveli insufficiente.

A scriverlo, ieri, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.

Il sindaco di Furci, Fabio Di Vito, che da mesi segue la questione studiando i percorsi dei flussi idrici, è convinto che il prezioso liquido venga disperso prima di arrivare alle famiglie.

” Cinquecento metri cubi dovrebbero bastare ai cittadini del mio comune per tre giorni. Così non è . La Sasi è costretta a razionare l’acqua . E’ evidente che servono lavori di riparazione della rete. Ho chiesto al vecchio fontaniere dove dovrebbero essere fatti gli interventi e mi ha confermato criticità per un ramo dell’acquedotto. Servirebbero finanziamenti per poter finalmente fare gli interventi che servono. E’ importante intervenire perchè allo stato attuale l’acqua viene sprecata”.

Sasi come detto è costretta a programmare la distribuzione idrica. A Furci l’acqua in questi giorni e fino ad oggi,  28 aprile, verrà erogata dalle 20 alle 5 del mattino successivo. A Gissi dalle 17 alle 5, a Monteodorisio dalle 20 alle 5. A San Buono, dalle 20 alle 5. A Vasto, in centro, via dei Conti Ricci e via Marco Polo dalle 16, alle 7.Zona San Michele dalle 18 alle 5; Incoronata -Sant’Onofrio dalle 17 alle 5, San Paolo, San Lorenzo e via Del Giglio dalle 17 alle 5. Nel Vastese l’emergenza idrica è diventata una costante. Le rotture sono continue . Gli interventi di riparazione anche, ma non bastano. La conseguenza è la mancanza di acqua nelle case dei cittadini.

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