venerdì, Giugno 6

Rapina all’Eurobet di Vasto e auto a fuoco. C’è la perizia su un telefono

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Il dottor Pierluigi Chiulli, esperto in ingegneria dei sistemi, ha depositato in procura la relazione sul contenuto del cellulare di M.A.B., il quarantunenne accusato di essere l’ autore materiale della rapina fatta nel centro scommesse Eurobet di corso Mazzini il 15 febbraio.

A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.

Il perito, su richiesta del Pm, Silvia Di Nunzio, ha esaminato anche i cellulari di altri tre indagati , D.C.G., 51 anni, B.V., 40 anni e R.B. 21 anni. Quest’ultimo, assistito dall’avvocato Francesco Bitritto, è coinvolto nelle indagini sugli incendi di un Fiat Doblò della Pulchra avvenuto il 29 gennaio a Vasto marina e di una Opel Astra incendiata il 4 febbraio in via Roma nel centro storico.

Per il primo incendio sono indagate 3 persone: P.S., 60 anni, A.B., 34 anni e S.A., 48 anni. Per il secondo incendio gli indagati sono due B.M.A. 18 anni e B.R., 21 anni. Le vittime degli incendi hanno deciso di costituirsi parte civile. Ad assisterli è l’avvocato Alessandro Orlando.

Presto sarà possibile sapere se c’è un filo conduttore che collega la rapina alla ricevitoria Eurobet e i fatti di cronaca verificatesi nello stesso periodo in città. M.A.B., difeso dall’avvocato Marisa Berarducci, continua a sostenere che il cellulare gli era stato rubato. Gli altri indagati sono difesi dagli avvocati Francesco Tascione, Isabella Mugoni e Raffaele Giacomucci.

Paola Calvano

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