Arrivano davanti al cancello, sostano per qualche minuto e poi vanno via. E’ questa la scena che si ripete in questi giorni davanti all’area sgambamento cani tra via Ciccarone e via Mario Molino, chiusa con il lucchetto dal 12 aprile. Cioè da quando è stato abbattuto un enorme pino che, secondo l’ordinanza firmata il 14 aprile dal sindaco Francesco Menna, presentava problemi di stabilità e la sua permanenza in loco avrebbe messo a rischio la tutela della pubblica l’incolumità. Da allora l’area sgambamento è chiusa. Intorno è ben visibile il nastro bianco e rosso e vicino al cancello ci sono ancora pezzi di tronco accatastati che devono essere avviati allo smaltimento. Non c’è un cartello che avvisa i fruitori sui motivi della chiusura e sulla data della eventuale riapertura.
“Per tagliare quel pino hanno impiegato poche ore, quanto tempo occorre per rimuovere i resti dell’albero?”, si chiedono alcuni proprietari di cani che abitualmente frequentano l’area sgambamento e che si sono rivolti alla redazione del Centro per lamentarne la prolungata chiusura.
L’assessore al benessere animale, Paola Cianci assicura che la chiusura è determinata solo da motivi di sicurezza e che l’area verrà riaperta non appena verranno ritirati i tronchi.
Quella tra via Ciccarone e via Mario Molino è la terza area di sgambamento presente in città. Le altre si trovano lungo la circonvallazione Istoniense, vicina alla rotatoria per via Sant’Onofrio e all’interno della villa dinamica Falcone-Borsellino del quartiere San Paolo. Sono tutte molto frequentate, ma non mancano problemi legati, prevalentemente, alla inciviltà dei proprietari che non raccolgono le feci dei loro cani, nonostante la presenza degli appositi contenitori.
Di recente l’area sgambamento tra via Ciccarone e via Mario Molino è stata al centro di una polemica per l’abbattimento di un enorme pino ritenuto pericoloso per la pubblica incolumità. Il Comitato Amici degli alberi ha contestato la mancata pubblicazione all’albo pretorio on line del comune della relazione firmata da un tecnico abilitato (agronomo o forestale).
Anna Bontempo (Il Centro)