venerdì, Giugno 6

Maratona Diomedea, botta e risposta tra Menna e Prospero

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Botta e risposta sui social. La maratona Diomedea – che il 1° maggio ha visto attraversare la città da oltre seicento corridori – diventa terreno di scontro politico tra il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Francesco Prospero e il sindaco di Vasto, Francesco Menna. Il motivo? Un post su Facebook con cui Prospero ricorda che la manifestazione nacque da una intuizione dell’allora Siv (oggi Pilkington) e dell’amministrazione comunale guidata dal padre, Antonio. 

“Spiace constatare come la storica e bella manifestazione sportiva sia stata ancora una volta strumentalizzata dalla destra locale, ed in particolare dal consigliere regionale, Prospero”, replica il sindaco che parla di “sterile polemica che giunge proprio da chi, e da tempo, isola, ignora, e volutamente dimentica e mette ai margini di questa Regione, Vasto e i suoi rappresentanti in ogni dove.  L’elenco è lungo, ma la Diomedea non merita di finire in questa sterile polemica. Non merita di essere preda e motivo dei vili attacchi da parte di una politica portata avanti dal consigliere Prospero e dalla destra locale. Una errata e tendenziosa polemica che fa solo male alla nostra città e al nostro territorio”. 

Prospero, dal canto suo, non le manda a dire. “Spiace leggere una risposta così livorosa e ideologica a quella che non è stata un’uscita politica, né un attacco della cosiddetta “destra locale”, ma un’osservazione personale fatta da un figlio”, ribatte il consigliere regionale, “che ha visto il proprio padre, l’uomo che contribuì a far nascere e crescere la Diomedea, prima da assessore e poi da sindaco, ignorato, escluso, rimosso. Nessun saluto, nessuna menzione, nessuna possibilità di partecipare alla premiazione. Una scelta consapevole, presa dall’attuale sindaco. E sì, questo mi ha ferito. L’ho detto pubblicamente, senza insulti, senza polemiche, perché credo sia giusto che la comunità conosca i fatti. Purtroppo, anziché rispondere con rispetto e misura, il sindaco ha scelto la via del livore personale. E ha tentato, ancora una volta, di spostare il focus dal punto vero della vicenda: il diniego di un riconoscimento simbolico a un ex sindaco di quasi ottant’anni, nonostante la richiesta esplicita di più consiglieri comunali della sua stessa maggioranza. È triste constatare che nemmeno davanti a uno sport che dovrebbe unire, l’attuale sindaco riesca a mettere da parte i rancori personali”.    

Anna Bontempo (Il Centro)

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