Una passeggiata di carattere storico e naturalistico lungo il Tratturo per celebrare la settimana del patrimonio culturale. Hanno partecipato in tanti all’evento organizzato da Italia Nostra del Vastese con l’obiettivo di far conoscere, con l’aiuto di esperti del settore, nella maniera più approfondita, le cose per consentire a tutti di averne un’opinione ed esprimere a riguardo un giudizio in coscienza e conoscenza. Protagonista dell’iniziativa il tratturo L’Aquila-Foggia, nel tratto che attraversa il territorio di San Salvo alla Marina che confina con la particella 18, due ettari di terreni dove il comune di San Salvo vuole consentire la realizzazione di grattacieli fino a 65 metri di altezza. Ad accompagnare il nutrito gruppo sono stati il presidente di Italia Nostra del Vastese, Davide Aquilano, lo storico Luigi Murolo e l’ecologo Vincenzo Ronzitti.
“Il tratturo è la manifestazione concreta, reale e tangibile della “Transumanza”, riconosciuta patrimonio immateriale dell’umanità dall’Unesco”, spiega Aquilano che ha definito “la particella 18 l’ultimo relitto conservatosi dell’ambiente retrodunale lungo la costa abruzzese”.
Inevitabile il riferimento alla vicenda che da settimane tiene banco a San Salvo, cioè quella relativa alla vendita dei terreni che sono stati inseriti nel piano delle dismissioni e alla possibilità – concessa dall’amministrazione comunale con una procedura semplificata di variante al piano regolatore – di edificare palazzoni di 22 piani, in un territorio già ampiamente compromesso dalla grande speculazione edilizia degli anni Settanta che consentì la costruzione del complesso residenziale Le Nereidi a due passi dal mare. Tornando alla particella 18, che secondo le associazioni cittadine potrebbe essere destinata alla realizzazione di strutture in continuità con il biotopo costiero, è stato rimarcato che la vendita di quei terreni – utilizzati come discarica – sarebbe “un vero affare per qualcuno, ma non per i cittadini di oggi e, tantomeno, per quelli del futuro, che sicuramente sapranno apprezzare e valorizzare meglio questo unicum paesaggistico che si conserva a San Salvo Marina”.
Anna Bontempo (Il Centro)