giovedì, Giugno 5

Monteodorisio, prime verifiche sull’auto bruciata al sindaco

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Prime perizie sulla Jeep Renegade del sindaco di Monteodorisio, Catia Di Fabio. Al momento il veicolo è stato analizzato attentamente dai periti della compagnia assicurativa. Presto la Procura di Vasto, che ha aperto un fascicolo sulla vicenda , nominerà il proprio perito per accertare che si sia trattato di un fatto doloro e soprattutto stabilire come è stato acceso il fuoco. I carabinieri stanno verificando le immagini della telecamera di videosorveglianza accesa in contrada Defenza, nella zona dove risiede il sindaco.

Fino a quando non sarà scoperto il piromane Catia Di Fabio sarà protetta 24 ore su 24 da un carabiniere.

Gli investigatori non potranno però contare su eventuali testimonianze. L’incendio non ha danneggiato solo la Renegade ma anche l’area antistante l’abitazione del sindaco. La pavimentazione è saltata in più punti . Il rogo ha provocato danni notevoli, materiali e psicologici.

Le ricerche sul movente continuano. Chi nutre del rancore per il sindaco Di Fabio e perchè? E’ la domanda a cui in paese nessuno sa dare una risposta. Non ci sono grandi appalti nè assunzioni importanti. Le scritte ingiuriose sono state fatte dalla stessa persona che ha incendiato la Jeep Renegade ? Catia Di Fabio continua a pensare che l’autore del gesto potrebbe non essere lontano. Gli investigatori tengono le bocche cucite ma indagano a 360 gradi.

Paola Calvano

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