Caro Sindaco,
sono passati circa dieci mesi dalla consegna del terminal bus al Comune di Vasto, ma nessun passo concreto è stato compiuto per la sua gestione. Nonostante le Sue dichiarazioni pubbliche, non risulta alcuna evidenza – né verbali, né convocazioni, né comunicazioni – che dimostri l’effettivo coinvolgimento dei vettori del trasporto pubblico o della DMC, come da me proposto mesi fa in uno spirito costruttivo e collaborativo.
Nel frattempo, la struttura versa in condizioni sempre più gravi: il degrado avanza visibilmente e i bagni sono in uno stato igienico inaccettabile, indegno di una città civile, tanto più di una realtà che ambisce a un ruolo centrale nell’accoglienza turistica e nella mobilità del territorio.
Le ricordo che ho espresso massima disponibilità a collaborare, anche nell’individuazione di eventuali forme di sostegno da parte della Regione, pur trattandosi – lo ribadisco – di un contributo non dovuto, ma che potrebbe rappresentare un gesto di responsabilità istituzionale a fronte dell’inerzia comunale.
La invito, quindi, a superare la fase dei proclami e ad agire, almeno per garantire lo sfalcio dell’erba, la pulizia dei bagni e la manutenzione ordinaria. Non si tratta di interventi onerosi o complessi, ma di azioni minime e dignitose, indispensabili per restituire decoro a un’infrastruttura strategica per la nostra città.
Il tempo delle attese e delle parole è terminato. Ora serve un gesto concreto, che non richiede grandi risorse ma solo volontà amministrativa.
Resto, come sempre, disponibile a collaborare, se davvero l’interesse comune tornerà ad essere la priorità.
Francesco Prospero
