“Catturare i cervi e riportarli nel loro habitat naturale”. E’ la richiesta inoltrata dal presidente dell’Atc Vastese, Angelo Pessolano ai carabinieri forestali di Vasto e al Parco della Maiella. Dopo il clamore suscitato sui social dal video che riprende un bellissimo esemplare di cervo passeggiare incurante lungo la pista ciclabile della Riserva Marina di Vasto, l’Atc Vastese ha inviato una pec per chiedere che gli animali vengano messi in sicurezza.
“La nostra richiesta si basa sul fatto che quei cervi sono in pericolo e, nello stesso tempo, possono causare incidenti stradali”, spiega Pessolano, “difatti non è insolito vederli girovagare, oltre che lungo la pista ciclabile, anche sulle strade. Vanno catturati e riportati nel loro habitat naturale. Qui potrebbero solo avere dei problemi e crearne”.
Sono tre gli esemplari presenti sul territorio già da alcuni anni. Si tratta di una femmina e di due giovani cervi maschi. Prima di essere avvistati lungo la pista ciclabile della Riserva naturale di Marina di Vasto, sono stati visti girare nella frazione di Pagliarelli e a Punta Aderci. E se per il professor Andrea Mazzatenta la loro presenza è sicuramente un bel segnale per il territorio, per il presidente dell’Atc Vastese Pessolano vanno subito messi in sicurezza per evitare che provochino incidenti, mettendo a repentaglio la loro vita e quella degli automobilisti. Nel frattempo chi li dovesse avvistare non deve far altro, secondo il docente universitario, che attenersi a delle semplici regole: non dar loro fastidio, lasciarli passare, non inseguirli perché potrebbero spaventarsi ed attaccare.
“Insomma le solite precauzioni che devono essere adottate con la fauna selvatica”, chiarisce il professor Mazzatenta.
Anna Bontempo (Il Centro)