venerdì, Giugno 13

Porto, lavori a rilento. “Ci sentiamo presi in giro”

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Licia Fioravante, vicesindaco e assessore alle Attività produttive, non ci sta. Le dichiarazioni fatte dal coordinatore della Zes unica,  Giosi Romano, nel corso della sua ultima visita in Abruzzo in merito ai lavori nel porto di Punta Penna,,, hanno provocato rabbia e sconcerto. Il coordinatore Zes ha dichiarato che il 60% delle opere previste è stato realizzato.

A scriverlo, ieri, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.

Licia Fioravante: « Il coordinatore della Zes unica ci prende in giro.  Nel corso dell’ultimo anno  sono stati spostati solo 10 blocchi. Vado a Punta Penna tutti i giorni e posso dimostrare che i lavori in porto sono fermi. E mi chiedo. Se spostare 10 blocchi è il sessanta per certo dell’intervento previsto, il restante 40 è sollevare altri 6 blocchi ? Noi chiediamo l’avvio reale degli agognati lavori di potenziamento del bacino di Punta Penna . Basta passerelle politiche e promesse. Siamo stanchi di essere presi in giro”.

Il vice sindaco annuncia che attiverà tutti i canali possibili per fare in modo che i lavori al porto possano iniziare realmente. Gli operatori della zona industriale e del porto sono esasperati. Solo pochi giorni fa in una nota avevano ricordato che negli ultimi anni sono stati stanziati molti soldi ma di fatti se ne sono visti pochi.

” I rallentamenti nell’esecuzione delle opere  – ha concluso il vice sindaco – provocano ingenti danni a Vasto e all’intero territorio, oltre a disagi e intoppi alle attività portuali. Sono pronta a dimostrare quello che dico con i fatti e non con le parole “.

 

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