
Dalla perdita di esercizio di 1.183.472 euro del 2022 all’utile di 223.328 euro del 2024. A cui si aggiungono un aumento dei conferimenti nell’impianto (52.821 nel 2024) e una diminuzione degli smaltimenti in discarica (33.737 del 2024).
Sono confortanti i dati del Civeta, tornato ad essere azienda speciale consortile verso la fine del 2024, a distanza di due anni dalla precedente trasformazione in società di capitali, per non perdere i fondi Pnrr, pari a circa 35 milioni di euro. Ieri nella sala consiliare di Cupello, comune che ospita il Polo impiantistico per lo smaltimento dei rifiuti, il consiglio di amministrazione presieduto dall’ingegner Giuseppe Silvestri e formato da Chiara Di Paolo e Domenico Giuliani, ha illustrato il bilancio consuntivo 2024. Ad affiancare il Cda c’erano il direttore generale del Civeta, Manuele Marcovecchio, il direttore tecnico Luigi Sammartino, i sindaci di Vasto e Cupello, Francesco Menna e Graziana Di Florio e l’assessore di Scerni, Mario D’Ercole.
“Abbiamo lavorato per rimettere in ordine i conti e per sfruttare tutta la potenzialità dell’impianto”, attacca Silvestri, “lascio l’illustrazione del bilancio consuntivo al direttore generale. Mi limito solo a rimarcare un dato, che è quello relativo all’utile di esercizio. Ci siamo insediati ad agosto 2023, abbiamo lavorato per ridurre la perdita e nel 2024 siamo riusciti a chiudere con un utile di 223.328 euro”.
“Il bilancio consuntivo è stato approvato alla unanimità dall’assemblea dei sindaci del Civeta”, spiega il direttore generale Marcovecchio, “sono numeri di facile ed immediata lettura. Mi vorrei soffermare in particolare sulla tabella dei conferimenti: pur avendo raggiunto nel 2024 52.821 tonnellate si sono ridotti gli smaltimenti in discarica che si sono attestati a 33.737 tonnellate. Significa che l’impianto ha la capacità di lavorare bene. In pratica più aumentano i conferimenti, meno materiale va a finire in discarica. Anche i ricavi, che nel 2024 hanno avuto un incremento del 19% attestandosi a 7.400.696 euro, danno il senso di una buona organizzazione. Gli altri indicatori di risultato sono tutti in crescita grazie al lavoro attento fatto dall’Azienda. L’andamento 2025 è positivo quanto quello del 2024 ”.
Sugli investimenti programmati ha relazionato l’ingegner Sammartino.
“I risultati illustrati saranno consolidati nei prossimi anni dalle iniziative che rientrano nel piano industriale del Civeta”, sostiene il direttore tecnico, “mi vorrei soffermare su tre concetti fondamentali: transizione energetica, economia circolare e decarbonizzazione. Tre argomenti che non sono solo slogan, ma sono tre declaratorie fondamentali della direttiva europea. Gli impianti che stiamo realizzando, soprattutto il biodigestore, saranno strategici per il territorio”.
Anna Bontempo (Il Centro)