venerdì, Giugno 13

Taglieri (M5S): “Pronto soccorso abruzzesi al collasso, ma la destra del Presidente Marsilio continua a negare che vi siano problemi”

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“La situazione nei pronto soccorso degli ospedali abruzzesi, in particolar modo nelle province di Chieti, Pescara e L’Aquila, è da tempo fuori controllo. Come ho più volte denunciato in tutte le sedi, anche grazie alle tante segnalazioni dei cittadini, con sempre maggiore frequenza decine di persone restano abbandonate sulle barelle per giorni, senza un posto letto, senza riservatezza, senza nemmeno vedersi riconosciuta la dignità che ogni paziente dovrebbe avere garantita, a prescindere dalla condizione clinica. I medici e il personale sanitario sono costretti a fronteggiare situazioni sempre più critiche e difficili da gestire, e tutto questo accade nel silenzio complice e nell’immobilismo della maggioranza di destra che governa la Regione Abruzzo e che, in questo lasso di tempo, non ha fatto altro che produrre risposte d’ufficio e documenti che restano chiusi nei cassetti.
A rendere ulteriormente grave questo quadro ci sono i conti in rosso di una sanità regionale ormai al tracollo. I dirigenti di Regione Abruzzo non solo hanno certificato che il 2024 presenta conti drammatici e irrecuperabili, ma hanno anche palesato un quadro simile per l’anno 2025. Insomma, non si scampa: la Giunta Marsilio ha fallito”. Lo dichiara Francesco Taglieri, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, che torna a denunciare con forza la drammatica condizione del sistema sanitario abruzzese mediante un’interpellanza discussa quest’oggi durante il Consiglio regionale.
“L’Assessore Verì e il Presidente Marsilio continuano a negare il problema, a far finta che vada tutto bene e a cercare di convincere gli abruzzesi che la loro sanità non abbia alcun tipo di problema. Una continua campagna di negazione della verità, di disinformazione e di propaganda ad personam, per evitare di assumersi le proprie responsabilità. Non c’è più tempo da perdere – spiega Taglieri – perché oggi, mentre discutiamo e assistiamo alle solite dichiarazioni d’ufficio, ci sono persone che da giorni non ricevono cure adeguate e non hanno nemmeno un letto dove attendere una diagnosi o un ricovero. La Regione non ha predisposto neanche delle aree di valutazione intermedie, i cosiddetti ‘reparti polmone’, che potrebbero alleggerire la pressione sui reparti di medicina. Non una soluzione definitiva, certo, ma un contributo, una risposta concreta. E invece nulla: il silenzio, le arrampicate sugli specchi di chi sa di essere in difetto ma fa di tutto per non assumersi le proprie colpe. Mancano posti letto, mancano risorse, manca soprattutto la volontà politica di affrontare con serietà e responsabilità una delle più gravi emergenze sanitarie del nostro territorio”.
Il capogruppo del Movimento 5 Stelle sottolinea anche come le promesse fatte negli scorsi mesi siano rimaste parole su carta, incapaci di trasformarsi in atti concreti: “Il centrodestra al governo della Regione continua a limitarsi ad annunciare, ma non realizza nulla. Il risultato? Medici e infermieri allo stremo, pazienti abbandonati nei corridoi, famiglie esasperate. È questa la sanità pubblica che volete lasciare ai cittadini abruzzesi? Chiedo un impegno immediato, concreto, reale. Basta giustificazioni, basta promesse non mantenute. La salute dei cittadini non può più aspettare. Se chi governa non è in grado di dare risposte, lo ammetta e lasci spazio a chi ha davvero a cuore il bene comune”.

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