
Il rifacimento degli asfalti dovrebbe essere l’occasione per ampliare gli spazi a disposizione degli alberi e del loro apparato radicale. A Vasto invece vediamo – dopo gli ultimi interventi di manutenzione su alcune strade della Marina – alberi letteralmente soffocati nel bitume. Dopo diverse segnalazioni avevamo avuto dal Comune la rassicurazione che la ditta sarebbe intervenuta per liberare i platani dalla morsa del cemento. Oggi 19 giugno la situazione non è cambiata. Nessun intervento è stato effettuato. Come Comitato torniamo quindi a chiedere agli assessorati e agli uffici preposti – Ambiente e Servizi manutentivi – un celere intervento.
Cogliamo l’occasione per alcuni cenni di botanica.
“La cementificazione della base degli alberi rappresenta una pratica dannosa che compromette gravemente la salute e la stabilità degli stessi, soprattutto nelle aree urbane. Per preservare il verde cittadino è fondamentale comprendere l’impatto negativo di tali interventi, che possono addirittura favorire la caduta dell’albero in caso di forti raffiche di vento.
Il problema principale della cementificazione alla base di un albero è legato all’impermeabilizzazione dell’apparato radicale. Le radici sono fondamentali per l’assorbimento di acqua, ossigeno e nutrienti dal suolo. Quando vengono coperte da strati di cemento, questa funzione vitale viene bloccata.
L’albero, privato del suo accesso a risorse fondamentali per il proprio sviluppo, inizia a soffrire, diventando più debole e vulnerabile a malattie e stress ambientali. Inoltre l’assenza di ossigeno a livello radicale può causare il soffocamento dell’apparato radicale e il conseguente indebolimento del tronco”. A questo punto non possiamo esimerci da alcune considerazioni. Esiste un RUP al comune di Vasto che controlla? O le ditte possono fare quello che vogliamo compreso cementificare la base degli alberi?
Come Comitato stiamo effettuando una ricognizione per segnalare al comune altre situazioni presenti in città. Ci auguriamo che le nostre segnalazioni vengano prese in carico.
COMITATO AMICI DEGLI ALBERI