sabato, Giugno 28

Vasto, per il suicidio Trotta assolto anche il poliziotto

Condividi

Per Antonio Caiazza, 57 anni, l’assistente capo e coordinatore del carcere di Torre Sinello finito a giudizio con l’accusa di omicidio colposo dello psichiatra Sabatino Trotta e violazione dell’articolo 40 del codice penale, per non aver impedito l’evento luttuoso, dopo 4 anni di processo ieri è arrivata l’assoluzione da parte del giudice monocratico del tribunale di Vasto Stefania Izzi, con la formula  il “fatto non sussiste “.

La fine di un incubo. Una assoluzione che lui ha dedicato alla moglie scomparsa di recente e che per 4 anni è sempre stata al suo fianco. Il giudice Izzi ha accolto le motivazioni dei difensori, gli avvocati Arnaldo Tascione e Marisa Berarducci, ma anche le richieste della pubblica accusa rappresentata dal pm Giovanni Grieco.

Paola Calvano

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.