
Vicenda giudiziaria a lieto fine per un ventenne vastese finito in giudizio per rapina e minacce. A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.
Il giovane è stato assolto grazie alle argomentazioni addotte dal difensore, l’avvocato Francesco Tascione. La vicenda risale al 6 ottobre dello scorso anno. Poco dopo le 21 all’esterno di un locale di corso Garibaldi, in una zona appartata non lontana dal parcheggio comunale, un ragazzino viene avvicinato da 3 giovani che lo minacciano costringendolo a consegnare loro dei monili in oro.
La vittima denuncia il furto ai carabinieri. Dopo qualche tempo i carabinieri denunciano tre persone, un ventenne e due minori con l’accusa di di rapina aggravata e minaccia aggravata . Ad incastrare i giovani alcuni messaggi inviati al derubato da uno di loro. I due minori saranno giudicati fra qualche settimana dai giudici del tribunale per i minori dell’Aquila.
L’ imputato maggiorenne B.V. , 20 anni , è comparso due giorni fa davanti al gup del tribunale di Vasto, Anna Rosa Capuozzo, per essere giudicato con rito abbreviato, A difenderlo l’avvocato Francesco Tascione. Il difensore è riuscito a dimostrare che i fatti andarono diversamente da come ipotizzato dall’accusa. Il gup accogliendo la tesi difensiva ha quindi riqualificato il reato di rapina aggravata in quello di furto aggravato. Questo particolare sommato ad altri elementi emersi in aula ha portato il giudice a dichiarare di non doversi procedere nei confronti di B.V. in merito al furto con la formula ” il fatto non sussiste ” . Il ventenne è stato assolto anche dall’accusa di minacce. L’avvocato Francesco Tascione difenderà ora anche uno dei due minori che verranno giudicati nel capoluogo abruzzese.