
La notizia di queste ultime ore è che il sindaco Francesco Menna aspira ad ottenere a Vasto una mega fabbrica di turbine, progetto da 500 milioni di euro di Renexia, società del gruppo Toto. Al momento l’azienda pare interessata più ad Ortona , ma il primo cittadino di Vasto non demorde.
A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.
Francesco Menna: ” Se salta l’accordo con Ortona, Vasto c’è.Riuscire a portare a Vasto la fabbrica di turbine sarebbe importante. E’ una grande opportunità e Vasto è la candidata ideale avendo un porto dotato di spazi e infrastrutture adatte . Punta Penna è già in grado di gestire la logistica per l’eolico . Il progetto prevede la creazione di oltre 1.300 posti di lavoro fra diretti e indiretti”.
L’industria dovrebbe servire diverse aziende della Sicilia e del Nord Africa e altre gli Stati Uniti. Il progetto mira a favorire lo sviluppo dell’eolico offshore e l’indipendenza energetica. Il progetto, ufficializzato un anno fa in occasione dell’Abruzzo Economy Summit, consentirà l’indipendenza delle fonti di approvvigionamento e favorirà lo sviluppo della rete del Mediterraneo. Si tratta della stessa tecnologia che sarà usata per “Adriatic Link”, la rete di trasporto energetico prevista tra Abruzzo e Marche.
Nel frattempo come presidente della Provincia, Menna continua a lavorare anche sulla viabilità e sulla variante di Valle Cena che dovrebbe aiutare il traffico da e per le industrie e liberare la Statale dal traffico pesante.
Intanto per il Porto di Vasto i primi sei mesi del 2025 sono stati molto prolifici per il porto di Punta Penna e il periodo estivo non è da meno. Anche in questi giorni sulle banchine dello scalo istoniense si lavora tanto. Un centinaio le persone impiegate. E stando alle previsioni Punta Penna, lavorerà a pieno regime anche ad agosto.
Sulle banchine si continuerà a lavorare per tutta l’estate e il Circomare vigilerà sulla security portuale. I controlli dell’autorità portuale saranno intensificati per far coesistere l’attività commerciale e turistica.
“Attualmente “,ha dichiarato al Centro Pietro Marino dell’ Agenzia Marittima Vastese, oltre ad una nave supplier per la distribuzione delle dotazioni e provviste di bordo ,c’è un carico di furgoni . Ieri c’è stato l’imbarco di 30 sezioni di pale eoliche . In arrivo un carico di soda da 4mila tonnellate , cisterne cariche di biodiesel, e olio di palma e anche cartongesso”.