La grande rete calata nell’acqua e i pesci catturati che vengono reimmessi velocemente in mare, nel loro habitat naturale. E’ iniziata con una dimostrazione di pesca al Trabocco Punta Le Morge, la giornata di festa per l’assegnazione della bandiera blu, ottenuta quest’anno per la prima volta dal comune di Torino di Sangro. Sull’antica macchina da pesca – che funge da potente attrattore turistico – sono saliti bambini ed adulti che hanno potuto vedere da vicino tutte le fasi della pesca mostrate dai volontari dell’associazione “Lu Travocche” che ha avuto in gestione l’antica macchina da pesca. Tra i presenti anche la consigliera Paola Di Blasio con delega alla cultura e agli eventi che ha ripercorso tutte le tappe dell’assegnazione del vessillo della Fee, accolto con soddisfazione dal sindaco Nino Di Fonso.
“E’ dal 2018 che lavoriamo con impegno per ottenere questo riconoscimento”, spiega la consigliera, “oltre a risolvere alcune criticità, abbiamo coinvolto i ragazzi delle scuole in un percorso di educazione ambientale”.
Per il presidente Iezzi la bandiera blu è motivo di orgoglio. “Il nostro mare è trasparente e pulito”, dice, “la nostra associazione ha lo scopo di promuovere i Trabocchi e di farli conoscere: con la bandiera blu riusciremo a coinvolgere un maggior numero di turisti”.
Il Trabocco Punta Le Morge (donato al comune da un privato Genesio Fabrizio), ha una finalità esclusivamente turistico-didattica e ha conservato, al contrario delle altre macchine da pesca trasformate in ristoranti, la sua funzione originaria. Dopo la dimostrazione di pesca la giornata ha riservato anche altri appuntamenti, come quello che si è tenuto nella Lecceta con “Storie immerse nel blu”. Lo show del comico Vincenzo Olivieri ha concluso i festeggiamenti.
Anna Bontempo (Il Centro)