Un ventisettenne di Casalbordino R.D.R, è accusato dai giudici di Pescara di avere procurato la sera di Ferragosto di 3 anni fa, insieme ad altri due giovani anche loro indagat , gravi lesioni ad un ragazzo di Scafa al termine di una serata spensierata.
A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.
Il fatto era accaduto all’uscita di un locale. La vittima era in auto. Il terzetto, stando alla ricostruzione fatta dagli investigatori, aveva invitato la vittima a scendere dall’auto e l’aveva massacrata di botte, con l’aggravante di avere usato anche delle armi. Il movente dell’aggressione non si è mai saputo. Ad incastrare R.D.R. sono state le immagini della videosorveglianza che mostrano una figura molto simile a quella del ventisettenne di Casalbordino.
La vittima tuttavia non è certa che fra i tre ci fosse anche lui. Un particolare affatto secondario. Mercoledì 16 luglio a Pescara, R.D.R. assistito dal suo legale, l’avvocato Isabella Mugoni, sarà quindi sottoposto ad un esame antropometrico per verificare se il picchiatore ripreso dalla telecamere quella notte, fosse davvero lui . Il giovane ovviamente nega . La perizie saranno fondamentale. Non sono esclusi colpi di scena. Ulteriori dettagli sulla vicenda li trovate stamane sul quotidiano dell’Abruzzo Il Centro.